“Siamo ormai fuori dalla climatologia mediterranea” quando regnava l’Anticiclone delle Azzorre e l’ aria africana arrivava di rado. Dopo l’ondata di calore di questi giorni “dal 12 luglio ci si riporta su valori normali, intorno a 32-35 gradi” ma si può ipotizzare altro caldo record per la fine di luglio. Per quanto riguarda i consigli anti-afa, evitare gli eccessi di aria condizionata, soprattutto in auto, e, in casa, preferire il ventilatore o un deumidificatore. Lo ha detto Giampiero Maracchi, ordinario di climatologia all’ Università di Firenze. Come ha spiegato l’esperto si è creata una concomitanza tra una forte stabilità (Anticiclone delle Azzorre che impedisce alle perturbazioni di entrare sul Mediterraneo) e un flusso meridionale di aria calda. Situazione che durerà per una settimana. Dal 12 luglio ci si riporta su valori normali, 32-35 gradi. E, da questa data, ha riferito Maracchi “l’Italia sarà un po’ divisa in due perché nel nord probabilmente ci saranno ingressi di instabilità sulle Alpi con code sulla Pianura Padana mentre al centro-sud il tempo sarà bello con temperature più normali”. Il fattore umidità è quello che crea in questi giorni il senso di maggiore disagio. Da qui i consigli derivanti dalla bioclimatologia: “Evitare di eccedere con l’aria condizionata, mantenendo un gradiente fra dentro e fuori ragionevole, se fuori ci sono 36 gradi in casa i gradi devono essere 28-29. Attenzione soprattutto alla temperatura in auto. Dove possibile preferire sempre il ventilatore o un deumidificatore”.
Maracchi: Siamo fuori da clima mediterraneo
“Siamo ormai fuori dalla climatologia mediterranea” quando regnava l’Anticiclone delle Azzorre e l’ aria africana arrivava di rado. Dopo l’ondata di calore di questi giorni “dal 12 luglio ci si riporta su valori normali, intorno a 32-35 gradi” ma si può ipotizzare altro caldo record per la fine di luglio. Per quanto riguarda i consigli […]
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