Pubblichiamo l’intervento del consigliere comunale Imprudente (Mpa) sulla nomina del commissario ad acta per la designazione dei cda delle aziende comunali.
Il sindaco Cialente, ora nominato commissario ad acta per la designazione dei componenti dei Consigli di amministrazione delle Spa comunali (Ama, Sed, Afm, Asm), non può più sfuggire dalle sue responsabilità. Da più di un anno il primo cittadino è inadempiente rispetto agli obblighi di legge, non avendo provveduto a rinnovare i Cda delle aziende comunali, i cui membri, nel frattempo, hanno continuato a mandare in rovina queste società, a causa di una pessima gestione e di una totale disorganizzazione, che hanno causato il tracollo finanziario di tali strutture. Ora il sindaco Cialente deve rispondere in prima persona e ha l’obbligo, innanzitutto, di rendere noto qual è il programma di rilancio delle aziende, rispetto alle quali ha dichiarato più volte la sua volontà di accorparle e riorganizzarle, come chiediamo da tempo. Indichi nei Cda, il sindaco Cialente, delle persone con delle vere competenze, al di fuori delle logiche di spartizione politica. Su questi fatti non può certo invocare responsabilità del Governo nazionale, né regge più la motivazione di una presunta situazione negativa ereditata da passate amministrazioni. Cialente governa da tre anni; è ora di dare risposte e non più di fare polemiche.
Emanuele Imprudente
Consigliere comunale dell’Aquila
(Gruppo Mpa)
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