Cinque eventi speciali e sei film in concorso, per la 15° edizione di Roseto Opera Prima che si terrà dal 21 al 31 luglio prossimi. L’iniziativa è patrocinata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Roseto ed è interamente sostenuta dall’Amministrazione comunale. Deus ex macchina dell’evento è il regista montoriese Tonino Valeri e sostenitore indomito del’iniziativa il rosetano Mario Giunco, da una vita proteso a portare aria di cultura nella ridente cittadina rivierasca. La manifestazione negli anni passati ha premiato tra gli altri Ferzan Ozpetek e Kim Rossi Stuart tra i neo registi e ha ospitato personaggi affermati come Pupi Avati, Dario Argento e il grande Alberto Sordi. Ospite d’eccezione quest’anno sarà Michele Placido, che inaugurerà la kermesse presenziando alla proiezione del suo ultimo film “Il grande sogno”. L’apertura della competizione sarà affidata invece a “Cosmonauta” (giovedì 22) di Susanna Nicchiarelli, ambientato tra la fine degli anni 50 e metà degli anni 60, in piena Guerra Fredda, mentre Stati Uniti e Unione Sovietica duellano tra corse al nucleare e alla conquista dello spazio. Venerdì 23, il regista Marco Campogiani presenta “La cosa giusta” mentre sabato 24 sarà la volta di un “prodotto locale”, visto che in programmazione ci sarà “L’uomo Fiammifero”, il primo lungometraggio del regista teramano Marco Chiarini. Il 25 luglio toccherà a “Basilicata coast to coast” di Rocco Papaleo intrattenere il pubblico, per poi avvicinarsi alla chiusura del concorso con “Il piede di Dio” di Luigi Nardiello (lunedì 26) e “Dieci inverni” (martedì 27) dell’esordiente Valerio Mieli. Mercoledì 27 è previsto invece un evento speciale con “L’uomo che verrà” di Giorgio Diritti, presente alla serata. Campione al Festival del Cinema di Roma nell’edizione 2009/2010, dove ha incassato il Gran premio della Giuria e il Premio del Pubblico, il film è incentrato sull’eccidio di Monte Sole (più noto come strage di Marzabotto). Giovedì 29 ci sarà la serata di premiazione del vincitore della rassegna e a seguire sarà proiettato il film di Ferzan Ozpetek ” Mine vaganti”. In chiusura di Roseto Opera Prima, venerdì 30, si terrà una “Serata Truffaut” con Vittorio Giacci che presenta il suo lavoro “Francois Truffaut, Le spettacle interieur”. A seguire “Finalmente Domenica!”, nota pellicola del grande cineasta francese (copia restaurata a cura dell’Istituto cinematografico “La lanterna magica” de L’Aquila). Il documentario di Grangi, uscito a 25 anni dalla morte del grande maestro di cinema, è stato presentato quest’ano in anteprima alla casa del cinema di Roma. “L’origine del documentario – racconta Giacci – risale al 1994 quando fu realizzato per il decennale della morte del regista. In seguito però il materiale è stato completamente rimontato e sono state aggiunte molte parti, tra le quali un’intervista al compositore francese Antoine Duhamel, che tante volte ha realizzato le colonne sonore dei film di Truffaut. La quindicesima edizione di Roseto Opera Prima si chiuderà definitivamente domenica 31 luglio con un omaggio musicale, Cinquant’anni di cinema italiano, a cura dell’Orchestra Sinfonica Abruzzese, diretta dal Maestro Enrico Blatti.
Carlo Di Stanislao
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