Davvero sconcertante la conclusione del Consiglio comunale dell’Aquila di ieri. E’ bastato un minimo di discussione e l’emersione di qualche perplessità su un ordine del giorno di mero carattere politico e non su un documento deliberativo – quello relativo alla proposta di non pagare il canone Rai per ‘disobbedienza’, sul quale sono emersi chiari dubbi da una parte e dall’altra degli schieramenti in Aula – che la seduta si è sciolta per mancanza del numero legale. Il sindaco Cialente lo ammetta; la sua maggioranza non ha più i numeri per governare, i consiglieri di centro sinistra diminuiscono giorno dopo giorno e sono loro che hanno l’obbligo di mantenere il numero legale.
L’insoddisfazione della città nei confronti dell’amministrazione comunale attiva si avverte con chiarezza. Analogo è il malessere del centro sinistra nei confronti del Primo citadino e dell’Esecutivo. La nomina ad assessore di Stefania Pezzopane altro non ha fatto che allargare le crepe, già di per sé marcate, esistenti nel Pd, nei partiti e nelle organizzazioni di centro sinistra. Le dimissioni dal Partito democratico del consigliere comunale Francesco Valentini costituiscono un’altra testimonianza tangibile di quanto sia logorato il rapporto interno al partito di maggioranza relativa al Consiglio comunale.
Non ci può essere una strategia seria e concreta per la ricostruzione della città senza una classe politica e dirigenziale capace di governare la fase più difficile della storia della nostra città da 300 anni a questa parte. In Aula approdano pochissimi provvedimenti – cioè quegli atti utili per la città – e una montagna di documenti politici che servono solo ad alimentare un dibattito, che spesso si rivela sterile. E, come accaduto oggi, non passano nemmeno quelli.
Purtroppo il Sindaco e la sua maggioranza hanno deciso di gestire tutti i problemi della città in maniera ‘partigiana’, cioè con dei criteri di parte, senza ottemperare alla loro stessa volontà di coinvolgere tutte le forze politiche e sociali in una ricostruzione condivisa. E di tutto ciò la responsabilità è solo e soltanto di Cialente e del centro sinistra. La Giunta non produce alcunché di valido per L’Aquila. Il centro sinistra ormai è a pezzi. Il Sindaco Massimo Cialente ne tragga le debite conclusioni.
Emanuele Imprudente
Dimettevi in blocco!!!!!
Maggioranza e opposizione.
Siete tutti degli incapaci. Molto meglio un Commissario (magari l’ex prefetto)