Scelte imprenditoriali intelligenti per far fronte alla crisi

Una nuova relazione finanziata dalla Commissione europea sottolinea l’importanza di integrare la biodiversità nei piani aziendali dell’imprenditoria privata e nelle principali attività economiche di tutto il mondo. La relazione mette in luce il considerevole aumento recente di prodotti e servizi eco-certificati e le crescenti preoccupazioni dei consumatori circa la produzione sostenibile. Inoltre, dimostra in che […]

Una nuova relazione finanziata dalla Commissione europea sottolinea l’importanza di integrare la biodiversità nei piani aziendali dell’imprenditoria privata e nelle principali attività economiche di tutto il mondo. La relazione mette in luce il considerevole aumento recente di prodotti e servizi eco-certificati e le crescenti preoccupazioni dei consumatori circa la produzione sostenibile. Inoltre, dimostra in che modo la biodiversità possa rivelarsi una forte opportunità per le imprese, con un mercato che potrebbe raggiungere un valore da 2 a 6 trilioni di dollari entro il 2050. La relazione rivolge sette raccomandazioni chiave alle imprese e invita commercialisti e contabili e gli organismi di rendicontazione finanziaria a sviluppare norme comuni per valutare gli impatti della biodiversità e mettere a punto nuovi strumenti a questo scopo. Il progetto “Teeb for business”, che farà parte della relazione di sintesi del Teeb (The economics of ecosystems and biodiversity, studio sull’economia degli ecosistemi e della biodiversità), sarà lanciato nel corso della Convenzione sulla diversità biologica che si terrà a Nagoya (Giappone) nell’ottobre del 2010.

Il Commissario europeo all’ambiente Janez Potočnik ha affermato: “Nonostante alcuni successi a livello locale e una crescente sensibilizzazione a questo problema, la perdita di biodiversità a livello globale non sembra rallentare. La relazione odierna indica però che le imprese possono dare il loro contributo e sono riconfortato da esempi concreti di imprese che prosperano senza danneggiare l’unico pianeta che abbiamo.”
Il responsabile dello studio Teeb, Pavan Sukhdev, ha affermato: “Grazie ai lavori svolti in particolare nell’ambito del progetto Teeb, sta emergendo l’importanza economica degli ecosistemi e della biodiversità. È certo che determinate imprese in determinati settori e in determinati continenti sono sensibili a questo messaggio e si sforzano di creare imprese più sostenibili per il XXI secolo.”

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