Anche l’avertising scopre il potenziale viral dei social games e per l’autunno prepara campagne innovative. Social games e servizi social legati alla geolocalizzazione: è questo il futuro dei social network secondo Google. Il colosso di Mountain View, dopo lo scarso impatto (almeno in Europa) del suo social network Orkut e la deludente piattaforma Buzz, questa volta cerca di guardare avanti e di prepararsi alle tenzenze dei prossimi mesi. A questo servono i contatti con le principali case produttrici di social games di successo su Facebook: a creare una piattaforma alternativa al social network fondato da Mark Zuckerberg e mettere a punto con l’apporto dei loro giochi (che tanto piacciono al pubblico) un social network alternativo e tutto puntato sul potenziale virale dei giochi. Per la monetizzazione, è facile immaginare che i sistemi di micropagamenti degli oggetti virtuali (una delle revenew principali di Zynga, Playfish e simili), saranno gestiti da Google stesso, attraverso Google Checkout.
Per ora siamo alle fasi inziali del processo: Google, riferiscono alcune fonti, ha contattato Playdom, Electronic Arts, Playfish e Zynga Game Network, società nella quale Google ha di recente acquisito una quota investendo una cifra fra i 100 e 200 milioni di dollari . “Non è ancora chiaro quando Google potrebbe lanciare la nuova offerta di giochi ma secondo fonti – riporta il Wall Street Journal – rientrerà in una più ampia iniziativa nell’ambito del social network attualmente in fase di sviluppo”.
Gli sforzi di Google nei giochi ’social’ rappresentano l’ennesimo tentativo di Mountain View di catturare navigatori e risorse provenienti dalla pubblicità online, risorse che sempre più sono orientate ai social network, fra i quali dominano Facebook e Twitter. Per gli sviluppatori di social-game, un successo di Google nel social network significherebbe non dipendere più strettamente da Facebook, da dove la maggior parte dei giocatorì online accede.
Il web-business del futuro? Il social gaming. Almeno stando all’ultima operazione di Google, che ha investito fra i 100 e 200 milioni di dollari nella software house Zynga Games, la creatrice dei social game di maggior successo su Facebook, FarmVille su tutti, ma anche Mafia War e i più recenti ma sempre più amari Treasure Island e FrontierVille.
Sembra sempre più chiaro che il progetto di Google sia quello di creare un servizio Google Games, che raccolga sulle sue pagine giochi in flash legati agli account utilizzati per accedere a Gmail o YouTube. Si vocifera da tempo alla nascita di un’alternativa a Facebook made in Google e anche questo nuovo tassello potrebbe tornare utile. Dopo il poco interesse mostrato nei confronti di Google Buzz, una sorta di Twitter legato a Gmail, e la catalogazione degli utenti con Google Profile, sicuramente meno accattivante di Facebook, potrebbero essere i giochi in Google Games insieme a una riedizione di Buzz e Profile a rilanciare Google nel mondo dei social network.
Un altro passo importante, poi, riguarda la geolocalizzazione. Ha sempre più successo, infatti, Foursquare, un social network americano utile per far conoscere la propria posizione e scambiare opinioi con la propria community riguardo ai posti che si frequentano. Tra gli smartphone Android e l’enorme database di Street View, google Maps e servizi correlati, chi meglio di Google potrebbe integrare un sevizio social di geolocalizzazione a mappe e informazioni di ogni tipo sui luoghi dlele nostre città?
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