Il Gip dell’Aquila Marco Billi ha respinto le istanze di revoca delle misure cautelari emesse nei confronti di quattro sui cinque indagati nell’inchiesta su presunte tangenti negli appalti per la ricostruzione post-terremoto in Abruzzo. Per Daniela Stati, non c’é stato pronunciamento in quanto l’interdizione dai pubblici uffici è venuta meno con le sue dimissioni da assessore regionale.Il Gip ha accolto il pronunciamento negativo della Procura, presentato ieri dal Pm, Antonietta Picardi. Intanto, secondo quanto si è appreso, Ezio Stati prosegue il digiuno cominciato l’altra sera nel carcere dell’Aquila in segno di protesta in quanto ritiene che nei suoi confronti sia stata perpetrata un’ingiustizia. Oltre a Daniela Stati, assessore regionale alla protezione civile e ai rifiuti, costretta a dimettersi dopo il provvedimento di interdizione dai pubblici uffici, e al padre Ezio, sono coinvolti nell’inchiesta per corruzione l’ex parlamentare di An poi Fi Vincenzo Angeloni, rinchiuso nel carcere di Regina Coeli a Roma, Sabatino Stornelli, amministratore delegato di Selex Service Management (società di Finmeccanica), che ha l’obbligo di dimora a Roma, e Marco Buzzelli, compagno di Daniela Stati, ai domiciliari ad Avezzano (L’Aquila). Secondo l’accusa, la “combriccola marsicana”, come è stato definito il gruppo, avrebbe fatto pressioni per far assegnare ad Abruzzo Engineering (controllata al 60% dalla Regione Abruzzo, al 10% dalla Provincia dell’Aquila e al 30% da Finmeccanica attraverso Selex Service Management), una commessa da un milione e mezzo di euro. Inoltre, Stornelli e Angeloni avrebbero regalato alla Stati un anello del valore di 15.000 euro, al padre Ezio un televisore e al compagno un’Audi A4.
Gip respinge istanze revoche misure cautelari
Il Gip dell’Aquila Marco Billi ha respinto le istanze di revoca delle misure cautelari emesse nei confronti di quattro sui cinque indagati nell’inchiesta su presunte tangenti negli appalti per la ricostruzione post-terremoto in Abruzzo. Per Daniela Stati, non c’é stato pronunciamento in quanto l’interdizione dai pubblici uffici è venuta meno con le sue dimissioni da […]
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