Dopo le polemiche suscitate in Usa dall’uso dei body scanner e alle preoccupazioni dei frequent flyers per l’effetto cumulativo delle radiazioni, in particolare di quelle a raggi x, riportate in questi giorni dai principali quotidiani americani, anche l’oncologo Umberto Tirelli sottolinea che non si possono escludere danni dalle radiazioni dei body scanner soprattutto per coloro che viaggiano molto e sono più a rischio. Per il direttore del Dipartimento di Oncologia Medica presso l’Istituto Nazionale Tumori di Aviano, “il fatto che in Italia verranno introdotti body scanner a ultrasuoni è senz’altro più tranquillizzante, anche se rimangono due questioni irrisolte: in primo luogo i cittadini italiani viaggiano nel mondo e possono quindi esporsi a body scanner a raggi x all’estero; in secondo luogo non si capisce quale possa essere l’utilità finale di tali strumenti per combattere un terrorismo che evidentemente non si accontenterà di portare un coltello o pistola sotto la camicia bensì oggetti sofisticati in aree nascoste del corpo dove i body scanner sia a raggi x che a ultrasuoni non potranno mai arrivare”.
Oncologo: Body scanner potenzialmente dannoso
Dopo le polemiche suscitate in Usa dall’uso dei body scanner e alle preoccupazioni dei frequent flyers per l’effetto cumulativo delle radiazioni, in particolare di quelle a raggi x, riportate in questi giorni dai principali quotidiani americani, anche l’oncologo Umberto Tirelli sottolinea che non si possono escludere danni dalle radiazioni dei body scanner soprattutto per coloro […]
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