Torna ad aumentare il numero di piccole e medie imprese in Italia. Alla fine del giugno scorso, infatti, è ritornato ad essere positivo il tasso di formazione di nuove aziende, rispetto all’indice negativo del primo trimestre dell’anno. Lo rileva la Direzione Generale piccole e medie imprese ed enti cooperativi del Ministero dello Sviluppo Economico nel tradizionale monitoraggio che effettua sulla base dei dati di Infocamere. Alla fine dello scorso trimestre (aprile-giugno 2010) il tasso di natalità nazionale delle imprese è stato dello 0,52%, rispetto al tasso di mortalità dello 0,57% che si era registrato nel primo trimestre di quest’anno. In questo scenario, la ripartizione regionale, che prima era tutta contraddistinta dal segno ‘meno’, senza alcuna distinzione, è ora passata ad un tutto ‘piu”. Le regioni più reattive alla crescita del numero di imprese sono state la Valle d’Aosta (+1,01%), il Piemonte (+0,78), l’Umbria (+0,77), e la Toscana (+0,71), seguite da Marche, Lombardia, Liguria e Puglia. I segnali più timidi si registrano in Sicilia (+0,22%), Campania (+0,25), Lazio (+0,36) e Abruzzo (+0,38). “Il dato di una crescita di oltre mezzo punto percentuale, dopo quello negativo, conferma che è in atto l’uscita, lenta ma costante, della crisi dell’economia italiana”, ha commentato Piero Antonio Cinti, direttore generale Piccole e Medie Imprese ed Enti Cooperativi del Ministero dello Sviluppo Economico. Al 30 giugno scorso si registravano in Italia 5.280.743 piccole e medie imprese. La parte del leone la fa la Lombardia (826.672 aziende registrate), seguita da Campania (473.899), Lazio (459.710), Veneto (458.090), Emilia Romagna (429.206), Piemonte (421.166) e Toscana (366.117).
In aumento nuove pmi, a giugno +0.52%
Torna ad aumentare il numero di piccole e medie imprese in Italia. Alla fine del giugno scorso, infatti, è ritornato ad essere positivo il tasso di formazione di nuove aziende, rispetto all’indice negativo del primo trimestre dell’anno. Lo rileva la Direzione Generale piccole e medie imprese ed enti cooperativi del Ministero dello Sviluppo Economico nel […]
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