La figura di Celestino V viene riproposta in chiave inedita con un concerto-spettacolo in apertura di Perdonanza, domenica prossima, 22 agosto, alle 19.30. Un percorso inedito, sulla storia del Papa del Perdono, raccontata dai testi di Angelo De Nicola e dalle parole di papa Benedetto XVI e di Paolo VI. Quest’ultimo, durante un omaggio a Celestino a Fumone (Frosinone) fu tra i pochi a mettere in discussione il fatto che Dante, nella Divina Commedia, si riferisse effettivamente a Celestino quando parlo di “colui che fece per viltade il gran rifiuto”. Il concerto, dal titolo “Un povero cristiano” è diretto dal maestro Stefano Fonzi, in scena con l’orchestra dell’Istituzione sinfonica abruzzese e il coro “Cappella Ars Musicalis”. “Celestino – spiega De Nicola – è un ‘Gandhi del Duecento’, un ‘Martin Luther King dei suoi tempi’. Se un catastrofico terremoto può fare anche miracoli allora con il 6 aprile la Chiesa, finalmente, ha riconosciuto il Papa del Perdono attraverso il messaggio di papa Benedetto ai giovani di Sulmona, lo stesso Papa che subito dopo il sisma passò sotto la Porta Santa e donò la sua stola sulle spoglie dell’Eremita”.
Un concerto inedito per Celestino V
La figura di Celestino V viene riproposta in chiave inedita con un concerto-spettacolo in apertura di Perdonanza, domenica prossima, 22 agosto, alle 19.30. Un percorso inedito, sulla storia del Papa del Perdono, raccontata dai testi di Angelo De Nicola e dalle parole di papa Benedetto XVI e di Paolo VI. Quest’ultimo, durante un omaggio a […]
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