Il Gip del tribunale dell’Aquila, Marco Billi, deciderà nella giornata di lunedì sull’istanza di arresti domiciliari per Vincenzo Angeloni, ex parlamentare di An poi passato a Fi, uno dei cinque indagati nell’inchiesta per corruzione su presunte tangenti negli appalti per la ricostruzione post-terremoto. Angeloni è richiuso dal 2 agosto nel carcere di Regina Coeli. Sull’istanza si è pronunciata positivamente il Pm Antonietta Picardi, quindi è probabile che il Gip possa confermare la decisione e scarcerare Angelici che tra l’altro non è in buone condizioni di salute. Il Gip deve pronunciarsi anche sulla richiesta di libertà per Marco Buzzelli, ora ai domiciliari, compagno dell’assessore all’Ambiente, Rifiuti e Protezione civile Daniela Stati, anche lei indagati e raggiunta dall’interdizione dai pubblici uffici che l’ha costretta a dimettersi dalla Giunta. In questo caso, la procura ha dato parere negativo. Gli altri indagati sono l’ex tesoriere Dc e capogruppo di Fi in Consiglio regionale, Ezio Stati, a cui sono stati concessi i domiciliari, e l’amministratore delegato di Selex (società del gruppo Finmeccanica, che controlla il 30 per cento di Abruzzo Engineering con il 60% della Regione Abruzzo e il 10% della provincia dell’Aquila), Sabatino Stornelli, che ha l’obbligo di dimora nel comune di Roma). Secondo l’accusa ci sarebbe stato il tentativo di favorire la società Abruzzo Engineering nell’aggiudicazione di un appalto da 1,5 milioni di euro nel post-terremoto.
Lunedi’ decisione del Gip per scarcerazione Angeloni
Il Gip del tribunale dell’Aquila, Marco Billi, deciderà nella giornata di lunedì sull’istanza di arresti domiciliari per Vincenzo Angeloni, ex parlamentare di An poi passato a Fi, uno dei cinque indagati nell’inchiesta per corruzione su presunte tangenti negli appalti per la ricostruzione post-terremoto. Angeloni è richiuso dal 2 agosto nel carcere di Regina Coeli. Sull’istanza si […]
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