La Regione Toscana conquista maggiori finanziamenti per l’apicoltura. Per l’anno 2010-2011 si passa infatti a 500 mila euro dai 393 mila dell’anno precedente con un incremento di 107 mila euro.
La ripartizione delle somme del programma apistico nazionale, cofinanziato dalla Comunità Europea ai sensi del regolamento 1234/2007, è stata concordata durante un incontro tenuto al Ministero dell’Agricoltura e Foreste insieme alle Regioni. Grazie al programma presentato e alla consistenza degli alveari presenti sul territorio, la Toscana ha ottenuto una percentuale pari all’8% del plafond nazionale. Le risorse serviranno a finanziare una serie di programmi di assistenza tecnica e formazione professionale per gli apicoltori e azioni di comunicazione.
Sarà finanziata inoltre una campagna contro la “varroa” , un acaro che rappresenta un pericoloso parassita per gli alveari, articolata in una serie di indagini sul campo volte all’applicazione di una strategia di lotta a basso impatto chimico. Infine una misura per razionalizzare la transumanza degli insetti attarverso l’acquisto di arnie e materiali specifici.
L’assessore all’agricoltura della Regione, Gianni Salvadori, esprime soddisfazione per il lavoro fatto “che ha ottenuto il giusto riconoscimento ed ha portato ad un incremento delle risorse a disposizione. Potremo così – sot tolinea – portare avanti una serie di azioni a tutela del nostro patrimonio apistico e della qualità e tipicità del miele prodotto in Toscana.» Qualità e tipicità che presto faranno bella mostra di sé in una delle più importanti manifestazioni del settore. «La Toscana – conclude Salvadori – ospiterà anche quest’anno la XXXVI settimana del miele a Montalcino che si terrà dal 10 al 12 settembre prossimo e vedrà fra i partecipanti numerosi e qualificati relatori internazionali. »
Laura Pugliesi
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