Aumentano nel 2010 le piccole Tv sul web: fotografa la situazione il progetto interuniversitario ‘Altratv.tv’ (www.altratv.tv/index_web_tv.php) che registra 346 micro web tv, realizzate da videomaker per passione, gruppi di associazionismo e consorzi di giornalisti. Nel 2009 erano 284 questi canali televisivi. Sono tutte iniziative messe in piedi con entusiasmo e investimenti contenuti, grazie all’abbattimento dei costi del digitale, diffuse anche nei territori spesso non coperti dai media generalisti o non raggiunti da banda larga. Tutte insieme. fa sapere ‘Altratv’, “se teletrasmettessero a rete unificata e in alcune occasioni è successo, con Rita101 (www.rita101.tv) e con Liberarete (www.liberarete.tv), farebbero quasi 500.000 utenti unici. In alcuni casi, un 40% degli accessi arriva dalle comunità di italiani all’estero o da realtà estere in relazione con l’Italia”. Dalla nuova mappa pubblicata di Altratv.tv, emerge come la moltiplicazione dei canali sia “distribuita ora in modo parzialmente omogeneo in tutto il territorio italiano” e “si inverte invece il trend che ha visto un proliferare di canali lontani dai contesti metropolitani: nel 2010 la mappa della videopartecipazione dal basso si infittisce su Roma, Milano e Napoli. Moltiplicazione di canali anche in Emilia Romagna e in Puglia. Il dato che sorprende è la crescita delle web tv in Abruzzo. Complici il disastro del terremoto aquilano e la volontà di colmare un vuoto informativo, in queste zone le esperienze di videonarrazione dal basso si sono moltiplicate”.
Piccole Web TV, boom nelle citta’ e in Abruzzo
Aumentano nel 2010 le piccole Tv sul web: fotografa la situazione il progetto interuniversitario ‘Altratv.tv’ (www.altratv.tv/index_web_tv.php) che registra 346 micro web tv, realizzate da videomaker per passione, gruppi di associazionismo e consorzi di giornalisti. Nel 2009 erano 284 questi canali televisivi. Sono tutte iniziative messe in piedi con entusiasmo e investimenti contenuti, grazie all’abbattimento dei […]
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