
“Per quanto riguarda lo scenario economico della provincia dell’Aquila – spiega il Direttore Generale della Carispaq Rinaldo Tordera – nel complesso, famiglie e imprese hanno mostrato una forte capacità di reazione allo shock prodotto dal sisma, trovando soluzioni ai propri problemi abitativi e di attività anche al di fuori delle agevolazioni pubbliche. Altro elemento positivo è il beneficio che l’economia locale ha ottenuto dalle prime attività collegate alla ricostruzione (realizzazione di abitazioni provvisorie, puntellamenti, recupero delle macerie, cantieri privati, ecc…). Nonostante ciò permangono diversi elementi di incertezza, legati soprattutto alla difficile situazione occupazionale, con circa 3.500 lavoratori in cassa integrazione”.
PRINCIPALI DATI ECONOMICI E PATRIMONIALI AL 30.6.2010 (rispetto al 30.6.2009)
Raccolta diretta da clientela: euro 2.250 milioni (+26,54%)
Mezzi amministrati: euro 3.162 milioni (+14,93%)
Impieghi netti a clientela: euro 1.650 milioni (+19,96%)
Margine di intermediazione: euro 36,6 milioni (-2,45%)
Utile netto: euro 5,7 milioni (– euro 2,6 milioni a giugno 2009)
Patrimonio netto: euro 181,6 milioni (+ 2,5% rispetto a fine 2009)
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