Il Pdl tende la mano ai finiani, frenando sull’ipotesi avanzata da Ignazio La Russa di convocare i parlamentari di Futuro e libertà per verificarne la compatibilità, ma chiedendo in cambio lealtà sulla mozione programmatica che sarà presentata in settembre. Ma Italo Bocchino respinge quello che definisce un ultimatum, confermando le perplessità sul 5% del testo elaborato dal premier Silvio Berlusconi. Per Umberto Bossi ‘Fini manterra’ la parolà anche perché ‘e’ la sua ultima chancé. Secondo il segretario del Pd Pier Luigi Bersani, il disfacimento del governo è profondo, e non arriverà a fine legislatura. Apprezzamenti per il nuovo Ulivo giungono dall’ex premier Prodi.Alta tensione Pdl-Fli. Ultimatum sul gruppo
Il Pdl tende la mano ai finiani, frenando sull’ipotesi avanzata da Ignazio La Russa di convocare i parlamentari di Futuro e libertà per verificarne la compatibilità, ma chiedendo in cambio lealtà sulla mozione programmatica che sarà presentata in settembre. Ma Italo Bocchino respinge quello che definisce un ultimatum, confermando le perplessità sul 5% del testo elaborato dal premier Silvio Berlusconi. Per […]
Il Pdl tende la mano ai finiani, frenando sull’ipotesi avanzata da Ignazio La Russa di convocare i parlamentari di Futuro e libertà per verificarne la compatibilità, ma chiedendo in cambio lealtà sulla mozione programmatica che sarà presentata in settembre. Ma Italo Bocchino respinge quello che definisce un ultimatum, confermando le perplessità sul 5% del testo elaborato dal premier Silvio Berlusconi. Per Umberto Bossi ‘Fini manterra’ la parolà anche perché ‘e’ la sua ultima chancé. Secondo il segretario del Pd Pier Luigi Bersani, il disfacimento del governo è profondo, e non arriverà a fine legislatura. Apprezzamenti per il nuovo Ulivo giungono dall’ex premier Prodi.
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