La maggior parte dei rimedi farmacologici oggi utilizzati, sono stati introdotti in commercio solamente negli ultimi 50 anni. I medici del passato ricorrevano invece a rimedi naturali (es: estratti di erbe) in quanto la natura dispone di un numero di principi attivi superiore a quello di qualsiasi prontuario farmaceutico. Nei secoli gli animali hanno imparato da soli a riconoscere le cosiddette “erbe mediche” per difendersi dalle epidemie. Secondo le Sacre Scritture, Dio avrebbe impresso in ogni pianta medicamentosa un “segno di riconoscimento”, tale da essere prontamente individuato dagli animali, uomo compreso. Quest’ultimo però ha imparato nei secoli a isolare dalla natura alcuni principi attivi e a riprodurli sinteticamente in laboratorio, fino a creare alla fine del XX secolo una vera e propria industria mondiale della salute. La ricerca e lo studio di farmaci e malattie, hanno portato ad un crescente allungamento della vita media, forse anche merito della profilassi e di un miglior tenore di vita. Se sfogliamo un trattato di Dermatologia di appena 60 anni fa osserviamo che per curare le malattie della pelle, il medico ricorreva a rimedi facilmente reperibili in natura (es: decotti di erbe, tintura madre, impacchi e unguenti vegetali). Nel 1953 fu distribuito per la prima volta il “cortisone” in crema riducendo l’enorme prontuario del dermatologo ad un’unica e generica arma farmacologica utile a “reprimere” un pò tutte le dermatosi. Alcune di queste patologie (es: l’herpes simplex nella foto) peggiorano dopo l’ applicazione di cortisone. L’omeopatia è un approccio terapeutico descritto alla fine del XVIII secolo dal medico tedesco Hahnemann. Essa si basa sull’uso di piccolissime quantità di composti naturali, diluiti in acqua o in alcol. Le metodiche omeopatiche agiscono secondo la “legge dei simili”, grazie alla quale ogni sostanza, opportunamente diluita e dinamizzata, sarebbe in grado di guarire sintomi analoghi a quelli che può causare nell’organismo sano. L’uso di rimedi ad azione simile ai sintomi presentati dal paziente, permetterebbe di rafforzarne le capacità reattive (es: stimolando le difese immunitarie). La medicina convenzionale agisce contrastando i sintomi. della malattia, reprimendo talora anche alcune difese naturali dell’organismo. Secondo l’omeopatia sintomi spiacevoli come febbre, tosse e infiammazione funzionerebbero come naturali meccanismi di difesa e non sempre andrebbero soppressi. Infatti i rimedi omeopatici mirano a favorire le reazioni dell’organismo, stimolandone i processi difensivi. L’obiettivo primario di questa disciplina olistica (hòlos = tutto intero) non è quello di guarire dalle malattie, ma quello di promuovere il benessere fisico, mentale e spirituale, presupposto essenziale non solo per i malati ma anche e soprattutto per le persone sane (psico-immuno-dermatologia). In futuro sarebbe auspicabile un approccio più olistico alla medicina convenzionale, alla luce delle moderne conoscenze, per non dover più parlare separatamente di “medicina convenzionale” e di “medicina alternativa”, ma di una medicina unica e integrata. Varie esperienze in questo ambito sono state condotte negli ultimi venti anni presso la nostra UOC, con risultati pubblicati sulla monografia edita dalla CEA nel 2008 “Clinica Omeopatica in Dermatologia e Allergologia”, divenuto uno dei testi di riferimento, nel panorama italiano. In modo particolare abbiamo valutato, attentamente, la possibilità d’impiego di prodotti omeopatici in corso di dermatite atopica anche recalcitrante e severa e illustreremo la nostra esperienza a novembre a Perugia, nel corso del Congresso Nazionale della Società Italiana di Dermatologia Allergologica, Professionale ed Ambientale.
Carlo Di Stanislao
Firma per una Legge POPOLARE Sulle Medicine Non Convenzionali.
Il percorso per il riconoscimento delle medicine non convenzionali ha seguito sino ad oggi un lungo iter parlamentare, senza giungere ancora alla creazione di un quadro normativo nazionale.
Attualmente in Italia non è ancora giuridicamente riconosciuta la figura professionale del Naturopata e dell’operatore delle Discipline Bio-Naturali. Esistono solo delle leggi regionali.
Per questo motivo è nato un Progetto Popolare :
Una Legge POPOLARE Sulle Medicine Non Convenzionali
Vuoi aiutarci ? Firma subito ! Hanno già firmato 14000 persone.
http://www.UnaLeggePerLeMedicineNonConvenzionali.it
Grazie di cuore a tutti.
Emanuel Celano