Un terremoto di magnitudo 7,0 ha colpito la Nuova Zelanda alle 4,35 del mattino ora locale (le 18,35 di ieri in Italia) che ha causato notevoli danni ed alcuni feriti. Circa 350.000 facciate di palazzi sono crollate bloccando le strade. Inizialmente il terremoto era stato valutato di magnitudo 7,4 dal Servizio geologico degli Stati Uniti (USGS). Poi la stima è stata rivista a a 7,0. Il premier John Key ha raggiunto in aereo la citta’ accompagnato dal ministro della Difesa John Carter, per valutare l’estensione dei danni.Il sindaco della città Bob Parker ha proclamato lo stato di emergenza per dare modo alle squadre di soccorso e alla protezione civile di valutare l’impatto preciso della scossa e per tenere lontani dal centro, la zona piu’ danneggiata, curiosi e sciacalli, alcuni dei quali sono già stati arrestati.
Foto: Jason Blair
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