Alpini arrestano due presunti terroristi

L’operazione che ha portato alla cattura dei due “pericolosi individui”, come vengono definiti al comando del contingente italiano, ha visto la partecipazione della 143/a compagnia del 9/o Alpini comandata dal capitano Mario D’Angelo, che ha circondato il villaggio di Nowabad, nei pressi di Bala Baluk, e ha consentito l’intervento della polizia afgana, che ha sequestrato […]

L’operazione che ha portato alla cattura dei due “pericolosi individui”, come vengono definiti al comando del contingente italiano, ha visto la partecipazione della 143/a compagnia del 9/o Alpini comandata dal capitano Mario D’Angelo, che ha circondato il villaggio di Nowabad, nei pressi di Bala Baluk, e ha consentito l’intervento della polizia afgana, che ha sequestrato anche 20 chili di oppiacei e numerosi componenti per la fabbricazione di ordigni rudimentali. Nei giorni scorsi la partnership tra i militari italiani e la polizia afgana aveva portato inoltre al ritrovamento di una motocicletta imbottita di esplosivo che era stata disinnescata dagli specialisti del genio della task force centre di stanza a Farah. “L’operazione è il frutto della grande collaborazione esistente tra il contingente italiano e le forze di sicurezza afgane, grazie alla quale – ha detto il colonnello Franco Federici, comandante della task force – è stato segnato un successo nella lotta agli attacchi indiscriminati contro la popolazione e i militari, soprattutto in un periodo delicato come quello delle prossime elezioni”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *