“Restiamo in allerta, i piani d’emergenza sono pronti e abbiamo il supporto eccellente del prefetto, che ci ha dato il cellulare ed è disponibile a qualsiasi ora”. Lo ha detto il sindaco di Cagnano Amiterno, Donato Circi, nel commentare l’odierna riunione della commissione sicurezza in prefettura sullo sciame che sai interessando da settimane l’alta Valle dell’Aterno, tra il prefetto dell’Aquila, Giovanna Maria Iurato ed i sindaci dei Comuni interessati dalle scosse. L’incontro cade l’ultimo giorno, almeno sulla carta, dell’allerta segnalato dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) in una lettera riservata alle istituzioni nella quale si indicava il periodo dal 31 agosto al 7 settembre come quello in cui qualche scossa significativa sarebbe potuta avvenire. “Va tutto bene, compatibilmente – ha continuato – con la preoccupazione, visto che nessuno è in grado di dirci cosa accadrà, quando e dove”. In quanto alla situazione di Cagnano, Circi spiega che “é stata montata la tensostruttura della Protezione civile regionale, ma per ora non pensiamo a montare anche tende, visto anche che da noi fa freddo”. “Strada facendo – ha aggiunto – valuteremo altre possibili forme di prevenzione”. Circi sottolinea che anche l’Università ha dato una mano: “Grazie alla loro disponibilità sono stati verificati tutti gli edifici comunali: la sede dell’amministrazione, la scuola, un centro per anziani e una vecchia scuola a Termine di Cagnano, che avevamo adibito a residenza temporanea per turisti. Quest’ultimo edificio non è più sicuro, così domani mattina firmerò l’ordinanza di inagibilità”.
Riunione in prefettura, prosegue l’allerta
“Restiamo in allerta, i piani d’emergenza sono pronti e abbiamo il supporto eccellente del prefetto, che ci ha dato il cellulare ed è disponibile a qualsiasi ora”. Lo ha detto il sindaco di Cagnano Amiterno, Donato Circi, nel commentare l’odierna riunione della commissione sicurezza in prefettura sullo sciame che sai interessando da settimane l’alta Valle […]
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