La Valle d’Aosta non dimentica l’Abruzzo

Si è conclusa ieri, martedì 7 settembre, con il concerto della cantante Elisa, la quinta edizione della Festa della Valle d’Aosta: una settimana di eventi che, all’insegna della solidarietà, hanno animato il capoluogo regionale. L’appuntamento di quest’anno è stato infatti dedicato alle popolazioni dell’Abruzzo colpite dal terremoto, come ha ricordato il Presidente della Regione Augusto Rollandin nell’apertura del suo discorso alla Cerimonia di consegna delle decorazioni regionali di Amis de la Vallée d’Aoste e Chevalier de l’Autonomie:« Nel momento della tragedia siamo stati presenti, siamo stati con loro per ricostruire le case e i villaggi e oggiAggiungi un appuntamento per oggi ancora vogliamo essere al loro fianco. A loro va il nostro pensiero e il nostro aiuto, a loro abbiamo dedicato queste nostre giornate di festa, perché le tante difficoltà che ancora pesano sulla loro vita e sul loro futuro non siano dimenticate, ma siano ancora una volta richiamate alla nostra memoria. Per l’Abruzzo abbiamo organizzato una raccolta di fondi in occasione delle tante iniziative in programma, per ribadire la nostra vicinanza, il nostro aiuto concreto: soprattutto, per non dimenticare.».
E per fare il punto sui lavori di realizzazione del Centro polifunzionale di Lucoli, curati dalla Regione Valle d’Aosta e al quale sono destinati i fondi raccolti nel corso della Festa della Valle d’Aosta il Presidente Rollandin aveva incontrato in mattinata il Sindaco di Lucoli, Valter Chiappini, che ha poi partecipato alla Cerimonia ufficiale. Il Sindaco Chiappini si è detto molto soddisfatto in quanto i lavori della prima fase di intervento – relativi alla realizzazione delle fondazioni e dei servizi – stanno procedendo celermente mentre è in itinere l’appalto per il completamento della struttura, che dovrebbe essere ultimata entro un anno.
I festeggiamenti della ricorrenza regionale erano iniziati lunedì 30 agosto con il Collège d’Etudes Fédéralistes, e sono proseguiti poi con il Festival des Peuples minoritaires, la Fête valdôtaine et internationale des patois, il Festival degli Artisti di strada e con altre iniziative ludiche ed enogastronomiche.