In occasione della VIIIa Conferenza Internazionale sul Mesolitico in Europa che si svolgerà a Santander (Spagna), saranno presentati, i risultati preliminari riferiti alla ricerca archeologica preistorica svolta alle pendici del Mont Fallère (Valle d’Aosta) negli anni 2008, 2009 e 2010.Nella settimana dal 13 al 17 settembre, all’interno della proposta di convegni e conferenze riguardanti il Mesolitico, saranno così esposti anche i primi risultati relativi agli studi multidisciplinari effettuati in Valle d’Aosta. Da ormai due anni è stata infatti siglata una convenzione tra l’Assessorato Istruzione e Cultura della Regione Autonoma della Valle d’Aosta e l’Università degli Studi di Ferrara, finalizzata ad una collaborazione attiva nel settore della ricerca archeologica preistorica sul territorio valdostano.
Le ricerche finora condotte nell’ampia conca, estesa per circa 4 km in senso est-ovest e situata alla base della piramide sommitale del Mont Fallère (3090 m s.l.m.) sul suo versante meridionale, ad una quota compresa tra 2241 m. e 2292 m., hanno riguardato una serie di prospezioni territoriali iniziate nel 2008, due campagne di scavo archeologico ad uno dei siti nel 2009 oltre ad indagini di carattere paleobotanico, geologico e geomorfologico nei vari siti archeologici individuati nell’area.
Presto noti i risultati delle ricerche sui primi abitanti delle Alpi
In occasione della VIIIa Conferenza Internazionale sul Mesolitico in Europa che si svolgerà a Santander (Spagna), saranno presentati, i risultati preliminari riferiti alla ricerca archeologica preistorica svolta alle pendici del Mont Fallère (Valle d’Aosta) negli anni 2008, 2009 e 2010.Nella settimana dal 13 al 17 settembre, all’interno della proposta di convegni e conferenze riguardanti il […]
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