Le grandi inseguono, le piccole fanno da battistrada. Serie A sottosopra dopo 180′ di campionato. E’ l’anno post-Mondiale, quello delle sorprese, e le prime due giornate della stagione 2010/11 non sono per ora venute meno alla tradizione. In testa, solitario, c’è il Chievo: i gialloblù erano stati già a punteggio pieno dopo due turni, nel 2001/02, anno del loro esordio in serie A, ma erano a braccetto con la Juventus. Se si vuol ritrovare una provinciale in testa, da sola, alla classifica dopo due turni si deve tornare indietro al 1984/85 quando, sull’altra sponda dell’Adige, comandava l’Hellas Verona di Bagnoli che poi andò a vincere lo scudetto. Il trend delle 4 favorite, Inter, Milan, Juventus e Roma ricalca grosso modo quello degli ultimi due anni: l’Inter aveva 4 punti sia nel 2008/09 che nel 2009/10, il Milan ne aveva 3 l’anno scorso e addirittura 0 due anni fa, la Roma era a 1 nel 2008/09 e ancora a zero un anno fa, l’anomalia è semmai la Juventus, che dal 1962/63 non partiva con 1 punto nelle prime due giornate. La sorpresa è semmai che tutte insieme viaggiano ad andatura ridotta. Se si fa una classifica avulsa delle formazioni più blasonate risulta infatti Inter a 4 punti, Milan a 3, Napoli a 2, Fiorentina, Juventus, Palermo e Roma a 1. Benissimo le tre neopromosse: Cesena, Brescia e Lecce sommano già 10 punti, record eguagliato da quando la B è tornata a promuovere ogni anno tre squadre: avevano fatto altrettanto bene Juventus, Genoa e Napoli nel 2007/08, anche se chiamare queste squadre neopromosse era ed è un eufemismo perché quello era un campionato anomalo, anche conseguenza di calciopoli. Dopo 180′ la serie A ha un volto diverso, e lo spettacolo risulterà senz’altro arricchito da questo momentaneo ribaltone.
A cura di Football Data
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