“Le scienze cognitive in generale si occupano di formazione del pensiero, dell’emozione, dell’immaginazione, dell’intellezione e della creatività. Giovanni Consalvi fa progredire questa visione affermando che le scienze cognitive sono un modello per comprendere come funziona in campo naturale, etico e morale, il pensiero dell’uomo, senza investire mai dimensioni metafisiche, ma con spiegazioni sempre di ordine biologico e scientifico”. Con questa puntuale motivazione, la giuria del Premio Letterario Cesare Pavese, ha assegnato al libro del medico aquilano Giovanni Consalvi (edito da Tracce di Pescara), “Manuale di neuroscienza cognitiva”, il primo premio della sezione Associazione Medici Scrittori Italiani. Il premio letterario, giunto alla XXVII edizione, promosso e organizzato dal Cepam (Centro Pavesiano Museo Casa Natale) con il coordinamento del Parco Culturale Piemonte Paesaggio Umano e la collaborazione di Regione Piemonte, Provincia di Cuneo, Comune di Santo Stefano Belbo e Fondazione Cesare Pavese, ha così riconosciuto l’alto valore innovativo della scrittura e dei contenuti della ultima opera del nostro Consalvi, Autore eterodosso ed ispirato, capace di riconciliare la medicina alla sua più ampuia derivazione filosofica, oltre che scientifica ed epistemica. Negli ultimi anni le neuroscienze cognitive hanno avuto un incredibile sviluppo in ambito sperimentale e un inatteso successo mediatico, destando un vivo interesse per la materia anche in un pubblico non specialista del settore. Il libro di Giovanni Consalvi, nasce, quindi, dalla necessità di offrire – sia a studenti universitari di varia provenienza (medicina, psicologia, filosofia della mente) sia al lettore non esperto – uno sguardo su questa disciplina che studia le basi neurali delle funzioni cerebrali superiori, con uno sguardo penetrante, verso le grandi conquiste operate da Vico, Freud, Lorenz ed altri grandi pionieri del ragionamento cognitivo, basato su argomenti scientifici. Come è scritto nella prefazione e ribadito alla presentazione a Roma, a Palazzo Marini, sotto l’egida del Parlamento e dell’Ordine dei Medici de L’Aquila, questo “manuale” provvede egregiamente a risolvere, per la prima volta al mondo, tutte le problematiche inerenti i concetti di coscienza, gnosia, psiche e ad evitare che l’uomo continui imperterrito e impietosamente a “farsi stupido”, consentendogli in tal modo (conditio sine qua non) di avere un futuro radioso, perchè consapevole. L’Autore, Giovanni Consalvi è nato a Pedicciano di Fagnano Alto (Aq) nel 1942. Ha conseguito il Diploma di Maturità Classica presso il Liceo Ovidio di Sulmona, nel luglio 1960; la Laurea con Lode in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi La Sapienza di Roma, nel marzo del 1967; l’Abilitazione professionale, nello stesso anno e luogo; la Specializzazione in Chirurgia Generale presso l’Università degli Studi di Napoli, nel giugno 1976. Sottotenente Medico nel 1968, ha poi ricoperto il ruolo di Chirurgo Ospedaliero dal 1969 al 1992. Dal 1993 al 2007 ha esercitato la chirurgia in strutture private convenzionate, abruzzesi marchigiane ed oggi lavora a Pescara. Da Cognitivista ha pubblicato Dies irae a Giosafat, la valle della decisione di Aternense Subequano (Sulmona, 1985) ed è l’Autore dei seguenti altri scritti editi a stampa:
- Fisiologia del pensiero nel cervello umano – Canovaccio di epistemologia -, (L’Aquila, 1989);
- Epistemologia del sogno, pamphlet autogestito su L’interpretazione dei sogni di S. Freud, (L’Aquila, 1992);
- Apocalisse 2: il tempo delle Neuroscienze, (L’Aquila, 1995);
- De ornithorinchidis ovvero Neuroscienza e Antropologia in La Scienza Nuova (Introduzione) di Giambattista Vico (Colledara (Te), 1998);
- Compendio di Neuroscienza, (Colledara (Te), 1998);
- Giambattista Vico, La Scienza Nuova -Libro Primo-, (Pavia, 1999) (copia anastatica dell’Opera vichiana, commento critico e note di Giovanni Consalvi).
Lascia un commento