Oltre che sul dolore l’agopuntura è attiva in molte altre patologie ed arrivano le prime conferme scientifiche sull’efficacia dell’agopuntura nel trattare le depressioni ed anche senza pungere. Come dimostra una ricerca australiana (Per leggere articolo: http://www.plosone.org/article/info:doi/10.1371/journal.pone.0012619 ) pubblicata questo fine settimana su Plos online, il ricorso agli aghi dell’antica medicina cinese produce significativi cambiamenti nelle parti del cervello che regolano le emozioni. Gli studiosi della University of New South Wales, servendosi della risonanza magnetica funzionale, hanno tentato di mappare i mutamenti prodotti nel cervello dalla stimolazione di alcuni punti del corpo con agopuntura laser, cioè con apparecchi ad emissione laser a bassa potenza, sui punti di agopuntura. L’agopuntura laser è un metodo di stimolazione che utilizza il laser a bassa energia al posto dei tradizionali aghi dell’agopuntura cinese. Al di fuori della medicina convenzionale, l’agopuntura laser è una procedura di grande efficacia per il trattamento di condizioni dolorose come la sindrome del tunnel carpale, il gomito del tennista, l’artrosi al ginocchio, e la cefalea cronica nei bambini, ma anche (con successi variabili dal 9 alla’80%9 il tabagismo. La maggior parte dei professionisti di agopuntura laser hanno una conoscenza approfondita della medicina tradizionale cinese, ed una conoscenza approfondita delle funzioni e mappature dell’organismo della normale agopuntura. Il dispositivo è caratterizzato da un tubicino che dirige la luce del laser applicabile sul sul punto prestabilito che può essere sia visibile nella sua tradizionale luce rossa, sia invisibile, se vengono utilizzati laser infrarossi.
Carlo Di Stanislao
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