Come previsto, si terrà domenica prossima, 19 settembre, a Nerito di Crognaleto, dalle ore 9 alle ore 13, la prima delle due giornate che il Parco Gran Sasso Laga ha programmato per affrontare il problema del vagantismo canino e la sensibilizzazione delle comunità residenti all’applicazione della normativa vigente in materia di anagrafe canina. Una vera e propria piaga quella del randagismo, che da sempre è causa di pericolo per l’uomo ma anche di conflitto con le sue attività, in particolare con la zootecnia, oltre che di disturbo per la fauna selvatica. Di qui l’importanza dell’iniziativa ed il suo inserimento nelle azioni del progetto Life “Ex-tra”, di cui il Parco è capofila, espressamente dedicato alla conservazione dei grandi carnivori attraverso la mitigazione del conflitto con le attività antropiche.Nella prima parte della mattinata, il Direttore dell’Ente Parco, Marcello Maranella, i tecnici del Servizio Scientifico ed i responsabili e manager del progetto Life Ex-Tra, illustreranno l’iniziativa, nella filosofia e negli obiettivi. Seguiranno quindi le operazioni tecniche di microchippaggio, effettuate direttamente dal veterinario dell’Ente Parco – ed è questa una delle principali novità del progetto – sui cani del territorio, sia di proprietà e da guardiania, sia vaganti, con conseguente registrazione nella Banca Dati della Regione Abruzzo.
La decisiva e per molti versi necessaria iniziativa, realizzata dal Parco in stretta collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Crognaleto, possiede anche l’obiettivo di presentare, ai cosiddetti “stakeholders” individuati nell’ambito del progetto Life Extra, il network “Cani da guardiania”, che mira alla promozione dell’utilizzo del cane Pastore abruzzese a guardia delle greggi.
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