“Ho ricevuto la querela più bella della mia collezione, querela d’autore appunto dall’autore niente popò di meno che dell’inno e dico inno ‘Meno male che Silvio c’e”. Lo annuncia l’attrice Sabina Guzzanti suo sito. L’occasione per la querela sarebbe il fatto che nel film documentario Draquila, scritto e diretto da Guzzanti, in una delle scene un gruppo di attori raffiguranti gli abitanti de l’Aquila inquadrati tra un cumulo di macerie cantano appunto il brano ‘Meno male che Silvio c’e” di Andrea Vantini. “In pratica l’autore dell’inno – spiega ancora Sabina Guzzanti – riferisce che il detto inno è stato da lui creato per celebrare oltre che l’uomo il politico Silvio Berlusconi (oggi in prima pagina su il fatto con un revolver sulla scrivania e in compagnia di uomini tautologicamente buoni come Bontade che lo dice la parola stessa)”. L’autore dell’inno lamenta – riporta Guzzanti – “che le suddette idee, valori e sentimenti sono stati del tutto ridicolizzati e offesi con grave pregiudizio del suo onore a seguito dell’uso distorto e strumentale della sua opera”. Per questo l’autore oltre la querela chiede “la distruzione di tutti i master o esemplari” del film. ” Ma non è bella la vita – aggiunge ancora l’attrice – quando succedono queste cose? Oh sì che è bella dico io”.
La Guzzanti querelata per Draquila da autore ‘Sivio c’e”
“Ho ricevuto la querela più bella della mia collezione, querela d’autore appunto dall’autore niente popò di meno che dell’inno e dico inno ‘Meno male che Silvio c’e”. Lo annuncia l’attrice Sabina Guzzanti suo sito. L’occasione per la querela sarebbe il fatto che nel film documentario Draquila, scritto e diretto da Guzzanti, in una delle scene […]
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