“Sono tornata in centro a un anno di distanza e, al posto di tante macerie, ho trovato puntellamenti, ma il dolore e la desolazione di queste strade ti rientra nel cuore”. Commenta così il suo ritorno all’Aquila l’attrice Maria Grazia Cucinotta, che ha accettato la proposta della “Maison Le Sartore” di fare da madrina della collezione di alta moda ispirata alla tradizione abruzzese, presentata dalla stilista Emanuela De Meo con l’inaugurazione dell’atelier. L’idea di creare l’atelier – che sarà inaugurato questo pomeriggio a Coppito – è nata nei campi d’accoglienza allestiti dopo il terremoto del 2009, in particolare in quello della Murata Gigotti a Coppito. A promuovere la “Maison Le Sartore” sono state le donne dell’Adonai di Milano (Associazione donne organizzate nell’arte internazionale), con l’intento di realizzare un progetto per rilanciare l’economia cittadina e dare concrete possibilità lavorative. Attualmente sono 150 le donne coinvolte nell’iniziativa, tutte operano in regime di volontariato. Maria Grazia Cucinotta non ha rinunciato a presenziare all’inaugurazione, come promesso, nonostante l’apprensione per la salute del padre Angelo, investito da un’auto ieri a Messina e ora in ospedale. “Mi auguro che nessuno debba ripetere l’esperienza difficile della vita in tenda – ha detto l’attrice -, ma sono contenta se questa iniziativa può rappresentare un segno di rinascita”.
Cucinotta a l’Aquila inaugura atelier Alta Moda
“Sono tornata in centro a un anno di distanza e, al posto di tante macerie, ho trovato puntellamenti, ma il dolore e la desolazione di queste strade ti rientra nel cuore”. Commenta così il suo ritorno all’Aquila l’attrice Maria Grazia Cucinotta, che ha accettato la proposta della “Maison Le Sartore” di fare da madrina della […]
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