Indennizzi ad attività produttive: grave ostruzionismo burocratico

“Sugli indennizzi alle attività produttive è in atto un vero e proprio ostruzionismo burocratico da parte della Regione Abruzzo”. È quanto denuncia l’assessore Marco Fanfani.“Avverto la necessità – ha dichiarato il titolare della delega alle Attività Produttive – di informare i cittadini in ordine allo stato delle procedure relative agli indennizzi per le aziende e […]

“Sugli indennizzi alle attività produttive è in atto un vero e proprio ostruzionismo burocratico da parte della Regione Abruzzo”. È quanto denuncia l’assessore Marco Fanfani.“Avverto la necessità – ha dichiarato il titolare della delega alle Attività Produttive – di informare i cittadini in ordine allo stato delle procedure relative agli indennizzi per le aziende e per il commercio. Le richieste pervenute al nostro sportello sono state complessivamente 3924. Grazie al lodevole impegno della struttura comunale e dei giovani volontari messi a disposizione dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri siamo riusciti ad istruire positivamente circa 2500 richieste. Sulle rimanenti sono in corso integrazioni o chiarimenti che ci consentano di portare a termine il lavoro, cosa che contiamo di fare entro la fine dell’anno”.
“Purtroppo però – ha proseguito Fanfani – mi corre l’obbligo di segnalare un ostruzionismo burocratico da parte degli uffici regionali preposti. In un primo momento ci è stato chiesto di non trasferire le domande se non in numero di 500 per volta. Inviato il primo gruppo di 500 domande, tuttavia, si è eccepito che 20 di queste non contenevano gli onorari dei periti, requisito, peraltro, assolutamente non richiesto dall’ordinanza. In attesa di chiarire la questione, dal momento che non ci hanno specificato quali pratiche erano sospese, abbiamo dovuto fermarle tutte”.
L’assessore sottolinea, peraltro che “l’ordinanza che disciplina la materia non prevede la possibilità di ulteriori controlli o verifiche da parte della struttura regionale”.
“Non potendo ulteriormente protrarre – ha dichiarato ancora Fanfani – l’erogazione dei risarcimenti abbiamo provveduto a trasmettere le circa 1700 pratiche nel frattempo istruite al fine di ottenere i trasferimenti delle somme. Siamo in attesa di una risposta da un mese, ma nulla ci è stato comunicato. Anzi, per la precisione ci è pervenuta la richiesta di specificare le somme richieste con conteggi degli importi foglio per foglio. Soprattutto, ci viene chiesto di apporre il timbro del Comune dell’Aquila su tutte le pagine della pratica, peraltro già firmate dal dirigente”.
Mi corre pertanto l’obbligo – ha concluso l’assessore Fanfani – di informare dell’accaduto il commissario Chiodi ma, soprattutto, i diretti interessati, denunciando l’ostruzionismo burocratico ingiustificato che sta arrecando un danno grave al settore. Non è tollerabile che l’iter di questi doverosi indennizzi venga rallentato da intralci ingiustificati e, oltretutto, che chi li provoca si renda anche irreperibile”.

Una risposta a “Indennizzi ad attività produttive: grave ostruzionismo burocratico”

  1. jesus ha detto:

    Una volta gli incapaci venivano subito rimossi.
    Oggi fanno i politici o i dirigenti comunali e non c’è verso di rimuoverli neppure quando la loro incapacità é manifesta.
    Egregio sig Marco Fanfani, non faccia una denuncia generica, ma per favore, indichi i nomi e i cognomi dei dirigenti che dovrebbero sovrintendere al disbrigo delle pratiche e indichi anche quelli degli assessori da cui dipendono per rendere noto a tutti chi non deve essere votato la prossima volta.
    Vedrà come tutti corrono.
    Grazie

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