Oltre 70 studenti universitari stranieri hanno scelto l’ateneo aquilano per il loro progetto Erasmus. Sono arrivati da vari Paesi – principalmente Spagna, Romania e Turchia – sfidando il problema degli alloggi e la paura del terremoto, per studiare da vicino le fasi della ricostruzione in quello che sta diventando il più grande cantiere d’Europa. Oltre alle facoltà tecniche, come architettura e ingegneria, gli studenti arrivati qui sono anche iscritti a Medicina, Scienze Naturali e Informatica. Mancano completamente gli studenti delle facoltà umanistiche, in quanto la facoltà di Lettere e filosofia non ha riattivato la convenzione dopo il terremoto. L’anno scorso erano circa una trentina. “Tra mille difficoltà – spiega Cristina Diaz Zamorano proveniente da Siviglia – è comunque importante essere qui quest’anno, per me che sto finendo gli studi di ingegneria tecnica”.
In 70 all’Aquila per lo studio sulla ricostruzione
Oltre 70 studenti universitari stranieri hanno scelto l’ateneo aquilano per il loro progetto Erasmus. Sono arrivati da vari Paesi – principalmente Spagna, Romania e Turchia – sfidando il problema degli alloggi e la paura del terremoto, per studiare da vicino le fasi della ricostruzione in quello che sta diventando il più grande cantiere d’Europa. Oltre […]
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