Deluso no ma certo Cesare Prandelli si aspettava qualcosa in più da questo inizio di campionato per la sua nazionale. “E’ giusto dire che il campionato è ricco di per stesso ma povero per quel che mi riguarda. Non sono deluso ma mi aspettavo qualcosa in più. Non vedo giovani in grado di star qui ora. Mi auguro che tra 5-6 mesi il campionato me li offra”. Il ragionamento parte dalla chiamata di Zambrotta, una sorta di ritorno all’era Lippi. “Io non torno indietro, il mio progetto va avanti – ha chiosato Prandelli – ma se non ho un giovane di prospettive mi adatto: piuttosto che chiamare un 28enne con poche esperienze internazionali ho convocato uno Zambrotta con quasi 100 partite in azzurro, un buono stato di forma e tanta disponibilità”.
Prandelli, campionato povero per le esigenze degli Azzurri
Deluso no ma certo Cesare Prandelli si aspettava qualcosa in più da questo inizio di campionato per la sua nazionale. “E’ giusto dire che il campionato è ricco di per stesso ma povero per quel che mi riguarda. Non sono deluso ma mi aspettavo qualcosa in più. Non vedo giovani in grado di star qui […]
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