Il giorno 7 ottobre 2010, a Roma, nella sede della Provincia di Roma (via IV Novembre 119 alle ore 17.30) in occasione dellaGiornata Mondiale del Lavoro Dignitoso avverrà la presentazione del libro “Recuperare il Lavoro: imprese autogestite e movimento cooperativo in America Latina”. Presenti al dibattito Renzo Bellini (presidente Iscos Cisl), Massimiliano Smeriglio (Assessore alle Politiche del Lavoro e Formazione della Provincia di Roma), Gianluca Peciola (Consigliere della Provincia di Roma), Jorge Cassinelli (Ministro dell’Ambasciata Uruguay in Italia), Manlio Masucci, (giornalista e fotoreporter autore del libro). Concluderà i lavori Raffaele Bonanni, segretario generale della Cisl.
Lavoro dignitoso, partecipazione dei lavoratori ai processi produttivi, buone pratiche. Molto è stato scritto sulle proteste dei lavoratori latinoamericani che, alla fine del 2001, scossero profondamente le economie del continente. Molto meno è stato scritto sull’opera dei lavoratori che recuperarono le aziende fallite e sulla successiva battaglia per rendere l’esperimento duraturo e sostenibile.
E’ su queste coordinate che si sviluppa la ricerca di Manlio Masucci, giornalista e fotoreporter che, nell’ambito di un progetto che conta sulla partecipazione dell’Iscos, l’Istituto di cooperazione internazionale della Cisl, analizza uno dei fenomeni più interessanti che ha caratterizzato il mercato del lavoro latinoamericano, negli ultimi anni, con il recupero delle imprese e la costituzione di cooperative di lavoro.
L’indagine si svolge all’interno di oltre 20 imprese in Uruguay e documenta l’incontro con i protagonisti del movimento che si sono ritrovati sulle prime pagine dei giornali di mezzo mondo per aver difeso il loro posto di lavoro. Sono i volti e le azioni di questi lavoratori, immortalate da Masucci, a raccontare la storia delle loro battaglie, delle loro speranze, delle loro certezze. Le fotografie scattate all’interno delle fabbriche e presenti nel libro sono state utilizzate nel seminario internazionale di Canelones del novembre 2008 per allestire una mostra nella piazza principale del capoluogo uruguaiano e sono parte integrante del materiale di comunicazione della Fcpu, la Federazione delle Cooperative uruguaiane.
Non solo lavoro sul campo però. Gli interventi presenti nel libro-inchiesta approfondiscono l’aspetto regionale e internazionale del lavoro recuperato, il ruolo della cooperazione internazionale a livello sindacale, l’impegno nella difesa dei diritti dei lavoratori in tutto il mondo a partire dalla tutela del diritto alla salute e alla sicurezza, la possibilità di riproporre l’esperienza in altri contesti geo-industriali condizionati dai processi di finanziarizzazione dell’economia e di cattiva globalizzazione.
La domanda sorge spontanea. E’ possibile riproporre l’esperienza del recupero delle imprese in altri contesti? L’America Latina, laboratorio di tante politiche economiche sbagliate, torna a destare interesse con proposte fattive e sostenibili.
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