La Carispaq, tenendo fede alla propria vocazione di banca del territorio, all’indomani del sisma del 6 aprile, si è immediatamente adoperata per fronteggiare l’emergenza e per contribuire fattivamente alla ripresa economica delle aree colpite. La creazione di un apposito “Ufficio ricostruzione”, con risorse altamente specializzate e appositamente formate, ha permesso alla banca di soddisfare una imponente domanda di assistenza e istruttoria relativa alle pratiche per le abitazioni classificate “B” e “C”, con 5.782 contributi finora erogati per 263.589.020 euro, pari al 56% del totale delle risorse economiche messe a disposizione dalla Cassa Depositi e Prestiti con l’accordo ABI.
“In vista del prossimo e fondamentale traguardo della ricostruzione legato agli edifici E – ha dichiarato il Direttore Generale dell’Istituto Rinaldo Tordera” abbiamo deciso di aumentare il personale dell’ ”Ufficio ricostruzione”, ubicato nel complesso direzionale “Strinella ‘88”, al fine di fornire ai cittadini del Cratere – clienti e non – una informazione puntuale e un’assistenza a 360 gradi sulle complesse problematiche relative al recupero degli edifici con danni strutturali pesanti. Si tratta di uno sforzo organizzativo complesso destinato a durare nel tempo, al quale saranno affiancate campagne di comunicazione e sensibilizzazione mirate perché siamo convinti dell’importanza cruciale di questa fase per la reale ripresa del territorio”.
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