Sakineh: arrestati figlio, avvocato e due reporter

Il figlio di Sakineh -la donna iraniana condannata a morte-  il suo l’avvocato e due reporter tedeschi sarebbero stati arrestati ieri sera. La notizia annunciata dall’ International committee against execution, è stata confermata dal portavoce dell’Iran Human Rights. Una notizia che ‘occorre verificare’, ha detto la Farnesina ed anche il ministero degli Esteri tedesco ha spiegato solo di “star approfondendo attentamente” […]

Il figlio di Sakineh -la donna iraniana condannata a morte-  il suo l’avvocato e due reporter tedeschi sarebbero stati arrestati ieri sera. La notizia annunciata dall’ International committee against execution, è stata confermata dal portavoce dell’Iran Human Rights. Una notizia che ‘occorre verificare’, ha detto la Farnesina ed anche il ministero degli Esteri tedesco ha spiegato solo di “star approfondendo attentamente” le informazioni.

Una risposta a “Sakineh: arrestati figlio, avvocato e due reporter”

  1. nemo profeta ha detto:

    TEHERAN – Il portavoce del potere giudiziario iraniano ha dato notizia dell’arresto di due cittadini stranieri che si sarebbero finti giornalisti. Essi cercavano di raccogliere informazioni legate al caso Sakineh Mohammadi-Ashtiani, la donna iraniana arrestata con l’accusa di aver tradito il marito e di essere stata complice nel suo assassinio. “Due stranieri che si spacciavano per giornalisti sono stati arrestati in Iran”, ha detto Gholamhossein Mohseni-Ejei. Le forze di sicurezza iraniane avrebbero arrestato i due stranieri che si erano recati nella casa della Ashtiani intervistando il figlio e uno degli avvocati. Ha aggiunto Ejei durante una conferenza stampa oggi a Teheran. L’annuncio è arrivato poche ore dopo che si era diffusa la notizia che due giornalisti tedeschi sono stati arrestati ieri sera a Tabriz insieme al figlio e all’avvocato di Sakineh, che stavano intervistando. “Le persone arrestate non erano giornalisti e non possedevano alcun documento che le autorizzasse a fare il giornalista. Sono entrate nel Paese come turisti,” ha concluso.
    Fonte: IRIB/Italia

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