“‘Qualche giorno fa L’Espresso ha fatto un articolo titolando ‘All’Aquila 50 mila persone senzatettò. Ovviamente una falsità, che si basava magari sullo strumentalizzare quello che era un prospetto che non era così esplicativo come invece adesso lo abbiamo fatto”. Ecco perché la Struttura per la gestione dell’Emergenza ha cambiato il numero degli assisiti che sono passati sui documenti ufficiali, cioé nei report pubblicati sul sito e periodicamente inviata alla stampa, in una settimana da oltre 55 mila a 3.065. Lo spiega Gianni Chiodi, commissario per la ricostruzione ma anche presidente della Regione Abruzzo. L’ultimo report della Sge infatti, uscito due giorni fa, ha suscitato polemiche e interrogativi sui metodi con i quali sono stati classificati i beneficiari degli aiuti post terremoto. Se fino al riepilogo del 5 ottobre scorso tutti gli oltre 55 mila terremotati erano considerati ‘assistiti’, da due giorni alla cifra ‘assistiti’ risultano solo 3.065 persone. Tutti gli altri sono stati inseriti alle nuove voci ‘totale persone in soluzioni alloggiative fornite dallo Stato’, piuttosto che ‘persone beneficiarie del contributo di autonoma sistemazione’. Un gioco di prestigio linguistico, secondo le opposizioni, ma ribatte Chiodi: “Dobbiamo combattere quella disinformazione che a livello nazionale ha detto che all’Aquila ci sono 50 mila senza tetto. Ecco il prospetto, che serve a chiarire la situazione. Poi se uno vuole leggerci sopra qualche cosa ci legge sopra qualche cosa. Che tutta la popolazione aquilana stia vivendo un disagio, questo è indubbio”.
Chiodi, da L’Espresso cifre false su senzatetto
“‘Qualche giorno fa L’Espresso ha fatto un articolo titolando ‘All’Aquila 50 mila persone senzatettò. Ovviamente una falsità, che si basava magari sullo strumentalizzare quello che era un prospetto che non era così esplicativo come invece adesso lo abbiamo fatto”. Ecco perché la Struttura per la gestione dell’Emergenza ha cambiato il numero degli assisiti che sono […]
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