Il Commissario delegato per la Ricostruzione, Gianni Chiodi ha disposto il trasferimento di fondi per un importo complessivo pari a circa 80 milioni di euro. Al Comune dell’Aquila è stata trasferita una somma pari a 34 milioni di euro di cui 10 milioni vincolati alla copertura delle rendicontazioni CAS successive al 31 maggio 2010, 2 milioni e 400 mila euro in favore del vice Commissario delegato per la tutela dei Beni culturali, Luciano Marchetti, finalizzati alla messa in sicurezza degli edifici sottoposti a vincolo storico-artistico e infine venti milioni destinati alle strutture ricettive alberghiere.
Per il Commissario Chiodi “è importante che le risorse stiano affluendo in maniera costante. Questo – ha detto – ci consentirà di coprire le spese sostenute dai Comuni per CAS, imprese ed alberghi”. Per il ripristino di edifici pubblici il Commissario ha provveduto ad appaltare lavori per 200 milioni di euro: 9 interventi sono stati già assegnati, altri 18 lo saranno entro dicembre, compresi la realizzazione della “cittadella giudiziaria” e opere di consolidamento dei plessi scolastici. “Tutto procede regolarmente – ha commentato Chiodi – soprattutto dopo l’ultima Opcm che ha permesso di dirottare 714 milioni per la ricostruzione a saldo delle spese per l’emergenza. La situazione nel territorio terremotato è molto complessa e tutti ne siamo coscienti – ha aggiunto – ma è anche il caso che da parte di forze politiche, istituzioni e comunità, ci sia la disponibilità a non pretendere tutto e subito. La burocrazia – ha detto – richiede comunque i suoi tempi”.
Il Commissario ha inoltre ricordato che da qualche giorno è partita l’Operazione trasparenza. Collegandosi sul sito commissarioperlaricostruzione.it è possibile prendere visione di tutti i trasferimenti di denaro (somme e destinatari). In particolare, nella sezione appositamente dedicata ai Comuni, sono presenti i nominativi di tutte le imprese beneficiarie del rimborso per danni alle attività produttive. “Un ulteriore passo avanti – ha concluso Chiodi – per mettere al corrente la popolazione della chiarezza con cui l’Ufficio del Commissario sta operando, evitando, quindi, di essere tempestata da informazioni fuorvianti piuttosto che strumentali”. (fr)
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