Il Commissario delegato per la Ricostruzione, Gianni Chiodi, segue costantemente l’evolversi di questa nuova sequenza sismica che da ieri sta interessando la zona di confine tra Abruzzo e Lazio. Il Commissario – informa una nota – è in contatto col Dipartimento della Protezione civile nazionale ed uomini e mezzi della Protezione civile regionale sono pronti ad intervenire per qualsiasi tipo di problema possa insorgere tra la popolazione. Tra la notte e la mattinata odierna ben otto scosse, due delle quali di intensità superiore a 3 di magnitudo, sono state registrate dai sismografi dell’Ingv nell’alta Valle dell’Aterno, facendo tornare la paura soprattutto nel territorio di Montereale. Chiodi afferma che si tratta dello stesso sciame che, pur concedendo dei periodi di tregua, è in movimento nella zona dall’inizio dell’estate, e sul quale mai si è allentata l’attenzione. “La preoccupazione è comprensibile – spiega il Commissario – ma anche se c’é stata una recrudescenza di scosse, la situazione è continuamente monitorata e la Sala operativa della Protezione civile è attiva h24 per ogni evenienza”.
Chiodi, sciame monitorato con Protezione Civile
Il Commissario delegato per la Ricostruzione, Gianni Chiodi, segue costantemente l’evolversi di questa nuova sequenza sismica che da ieri sta interessando la zona di confine tra Abruzzo e Lazio. Il Commissario – informa una nota – è in contatto col Dipartimento della Protezione civile nazionale ed uomini e mezzi della Protezione civile regionale sono pronti […]
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