La fantascienza abruzzese sbarca a Torino, al METROPOLIS: Torino Futura, manifestazione prevista per domenica 24 ottobre allo Spazio Mu.Fant, museo-lab del Fantastico e della Fantascienza di via Luini 195.
Sarà Vincenzo Bosica, giovane scrittore di Pescara, a presentare durante l’evento il suo romanzo cyberpunk dal titolo IRREGOLARE.
METROPOLIS: Torino Futura è una mostra sulla “Città nella Fantascienza” della quale fa parte una collettiva di opere di giovani artisti torinesi alle prese con il tema Torino: città del futuro. Il progetto rientra nelle iniziative di Torino Capitale Europea dei Giovani 2010, finanziato dal Ministero della Gioventù.
’Irregolare’’ e’ un romanzo cyberpunk la cui trama, cupa e adrenalinica, si svolge in un mondo iper-tecnologico, una societa’ ormai disumanizzata dalle macchine, in cui la vita media ha superato il secolo grazie agli impianti cibernetici sostitutivi e potenziati e dove il collasso demografico e’ scongiurato con l’introduzione di una direttiva internazionale, che dispensa un Permesso di Procreazione solo in caso di un nuovo decesso. Identita’ personali registrate e codificate digitalmente creano una traccia informatica unica e indelebile e nessuno puo’ sfuggire al sistema elettronico. Ma ecco che un omicidio scuote Shaun Morrison, detective poco incline alla disciplina imposta dal corpo di polizia, che indaghera’ sul caso con tutti i mezzi tecnologici a disposizione fino a trovarsi davanti a qualcuno che va oltre la Legge, oltre la normalità, oltre le regole: un irregolare. ‘’Irregolare’’ (Edizioni Solfanelli, 2010 – pag 272, € 16,00) e’ nato dalla creativita’ di Vincenzo Bosica, giovane scrittore pescarese, gia’ applaudito dal pubblico e dalla critica con il racconto ‘’Capsule’’ (“IF-Insolito e Fantastico”, n. 2/2009), saggio sulla scienza moderna.
Soddisfatto dell’invito all’importante evento l’autore di IRREGOLARE di Vincenzo Bosica afferma “Metropolis è ben più di un semplice evento per gli appassionati, è uno scorcio sul futuro che ci attende, è uno sguardo sulle nostre prospettive. Come recita Oscar Wilde: Il passato non ha importanza. Il presente non ha importanza. È il futuro che dobbiamo affrontare. Perché il passato è ciò che l’uomo non avrebbe dovuto essere. Il presente è ciò che l’uomo non dovrebbe essere. Il futuro è ciò che sono gli artisti. Andiamo allora ad affrontare il nostro futuro, per viverlo da protagonisti e non da semplici comparse!”
Megalopoli high tech, città-macchina opprimenti e disumanizzate, metropoli postatomiche svuotate di ogni forma di vita, o viceversa paradisi urbani utopici fondati sul “bene” e il “giusto”, e poi città aliene, città sotterranee, città-insetto, città-astronavi in viaggio nell’universo, città-mondo e città-atomo…città del futuro. Questi gli ipotetici scenari urbani che la fantascienza, passata e presente, ha ideato per rappresentare uno dei suoi temi prediletti: lo spazio sociale, la città-civiltà. Prospettive futuristiche o critiche serrate alla contemporaneità, alle sue problematiche, alle sue mancanze?
Questo il leit motiv della mostra Metropolis: Torino Futura che intende raccontare, con sguardi nuovi – quelli di alcuni giovani artisti torinesi e quelli del nuovissimo Mu.Fant – sia l’”oggetto Città” come motivo fondamentale del genere fantascientifico fra letteratura e cinema, sia i “futuri possibili” della nostra città – Torino -, così come la immaginano i “soggetti-artisti” attraverso le loro creazioni.
Il percorso espositivo si sviluppa fra le opere di alcuni giovani artisti torinesi che, utilizzando mezzi espressivi differenti (fotografia, cinema, installazioni, letteratura), raccontano la Torino che verrà, in un futuro prossimo o remoto, a partire dal presente e dalla memoria storica cittadina. La collettiva è parte di un percorso espositivo dedicato alle metropoli nella storia della fantascienza, alle città futuristiche immaginate dai più noti autori e registi del fantastico.
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