Fli su Lodo Alfano, senza reiterabilita’ lo votiamo

“Il lodo Alfano costituzionale senza il discorso della reiterabilità siamo pronti a votarlo”. Il deputato di Fli, Nino Lo Presti, annuncia così, al termine di un pranzo nell’ufficio di Italo Bocchino, la decisione del gruppo finiano sul fronte dello scudo giudiziario per il premier ed il capo dello Stato. “Senza la norma che renderebbe lo scudo utilizzabile più volte, siamo pronti […]

“Il lodo Alfano costituzionale senza il discorso della reiterabilità siamo pronti a votarlo”. Il deputato di Fli, Nino Lo Presti, annuncia così, al termine di un pranzo nell’ufficio di Italo Bocchino, la decisione del gruppo finiano sul fronte dello scudo giudiziario per il premier ed il capo dello Stato. “Senza la norma che renderebbe lo scudo utilizzabile più volte, siamo pronti a votarlo – sottolinea Lo Presti -, del resto avevamo già votato in questo senso la volta precedente”. Il Lodo Alfano “non può essere un provvedimento ad personam e non può essere un provvedimento che assicura un’assoluta intangibilità”. Lo dice il finiano Fabio Granata, secondo il quale sulla giustizia “c’é il serio e concreto rischio di una crisi di governo”.
Finisce su un binario morto. Parla così del Lodo alfano Italo
Bocchino, capogruppo di Futuro e libertàalla Camera intervenuto ad Agorà (Rai3), sottolineando che al momento non c’é un accordo ma che Fli è pronta a votare un ‘testo ragionevole’. Oggi pomeriggio scade il termine della presentazione degli emendamenti, anche se non si escludono ulteriori rinvii per i sub emendamenti. Secondo Bocchino, ‘alla fine si togliera’ la
reiterabilità e la norma si voterà così come era quando avevamo fatto l’accordo, ma ho anche l’impressione che questo  Alfano non andrà da nessuna parté. Comunque, ‘se si torna a testo ragionevole noi lo voteremo.L’accordo per ora non c’e”.
A fine legislatura, aggiunge Bocchino, avremo oltre 40 deputati

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