Week end ricco di mostre, da Michelangelo a De Nittis

A Roma il bozzetto di Michelangelo I due lottatori e la stagione autunnale del Macro, con 12 mostre da Schifano a Gromley, a Barletta una rassegna dedicata all’opera grafica di Giovanni Boldini sono le mostre di maggior rilievo che aprono nel week end. ROMA – Ricomposto nella forma attuale solo nel 1926, il bozzetto in […]

A Roma il bozzetto di Michelangelo I due lottatori e la stagione autunnale del Macro, con 12 mostre da Schifano a Gromley, a Barletta una rassegna dedicata all’opera grafica di Giovanni Boldini sono le mostre di maggior rilievo che aprono nel week end. ROMA – Ricomposto nella forma attuale solo nel 1926, il bozzetto in terracotta I due lottatori di Michelangelo arriva eccezionalmente a Roma dalla Casa Buonarroti di Firenze. Da domani al 5 dicembre ai Musei Capitolini sarà in mostra la bellissima opera, la cui autografia michelangiolesca è accettata dalla gran parte dei critici. Il bozzetto è stato spesso messo in rapporto con la commissione medicea per una monumentale scultura raffigurante Ercole e Caco, che doveva affiancare il David davanti a Palazzo Vecchio. L’autore della ricomposizione Johannes Wilde ha invece proposto il legame tra l’opera (41 centimetri di altezza) e la tomba di Giulio II, considerandolo uno studio per un gruppo allegorico che avrebbe dovuto fare da pendant alla Vittoria, scolpita probabilmente tra il 1527 e il 1530. ROMA – Dalle polaroid inedite di Mario Schifano alle sculture e disegni di Antony Gormley fino al film inesistente di Jamie Shovlin, una dozzina di nuove mostre inaugura la stagione autunnale del Macro. Del grande artista romano, Laboratorio Schifano presenta la bellezza di 2.895 opere, mai viste prima, tra polaroid, fotografie, fotocopie a colori, spesso dipinte, allestite insieme a immagini manipolate tratte da giornali e riviste, fogli di appunti, per ricostituire idealmente e fisicamente il laboratorio creativo dell’artista, anche grazie alla presenza di filmati inediti messi a punto con materiali audiovisivi originali. Drawing Space di Gormley allestisce invece, per la prima volta in Italia, più di 80 lavori su carta realizzati dal 1981 a oggi, molti dei quali inediti. Le opere esposte esaminano il percorso dell’arte di Gormley, che parte dalla ricerca sulla massa e sul volume e approda al disegno dello spazio in quanto tale. Quattro importanti sculture accompagnano le tavole svelando la trasmigrazione della linea dalla superficie della carta allo spazio architetturale ad essa strettamente collegato. BARLETTA – Idealmente collegata con la grande mostra su Giuseppe De Nittis allestita al parigino Petit Palais, la Pinacoteca di Palazzo Marra espone al pubblico le opere grafiche del pittore barlettano, qui conservate e restaurate nell’Istituto Centrale per la Grafica di Roma. Le 43 incisioni completano la variegata produzione artistica di De Nittis (nota soprattutto per gli splendidi dipinti), un aspetto poco conosciuto ma non minore, dell’opera del maestro. Nei fogli delle incisioni in mostra, si possono ammirare la prodigiosa sicurezza della mano e l’ occhio infallibile, l’eleganza che è stata la sua cifra espressiva, la squisitezza formale, la sapienza luministica, la maliziosa e tenera penetrazione psicologica che costituiscono il suo intimo pregio e che fanno di questo maestro un artista originale e inconfondibile.

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