Expo Shanghai, l’Abruzzo protagonista indiscusso

 L’Abruzzo, con i suoi vini, il suo cibo, i suoi borghi e le sue tradizioni, è stato uno dei protagonisti indiscussi del padiglione italiano nell’Expò 2010 di Shanghai. E’ questo, a tre giorni dalla chiusura dell’esposizione, un primo bilancio tracciato stamani dai partecipanti all’incontro Report Shanghai 2010, organizzato dalla Regione a Montesilvano (Pescara). All’iniziativa hanno partecipato, tra gli altri, il vicepresidente della Regione ed assessore allo Sviluppo Economico, Alfredo Castiglione, l’assessore alle Politiche Agricole, Mauro Febbo, il presidente del Centro Estero delle Camere di Commercio abruzzesi, Daniele Becci, e il responsabile commerciale di Zte Italia, Fabio Di Marco. “E’ stata un’esperienza importante e positiva – ha sottolineato Castiglione – grazie alla quale sono stati intessuti rapporti con importanti aziende. La Regione Abruzzo guarda sempre con maggiore attenzione all’internazionalizzazione. E’ stata la nostra qualità ad essere apprezzata ed è grazie ad essa che possiamo confrontarci ad armi pari”. “I 73 milioni di visitatori – ha affermato invece l’assessore Febbo – dimostrano che l’Abruzzo ha fatto bene a partecipare ad una manifestazione che già sta dando i propri frutti”. Il presidente del Centro Estero delle Camere di Commercio abruzzesi, Daniele Becci, ha parlato invece di Shanghai come vetrina del mondo. “Dovevamo esserci – ha detto -, abbiamo presentato il nostro Abruzzo, con i nostri borghi, la nostra tradizione e la nostra storia. Abbiamo la necessità di farci conoscere e quindi è importante investire in iniziative di questo tipo”. Nella giornata di inaugurazione dello “spazio Abruzzo” è stato proiettato a Shanghai un video di presentazione in cui immagini delle tradizioni e della modernità della regione si alternano alle immagini del terremoto dell’aprile 2009 e della successiva ricostruzione. “In un Paese abituato ai terremoti – ha sottolineato Febbo – ciò che ha colpito dopo aver visto il dramma del 6 aprile è stata la voglia di risorgere degli abruzzesi”