Il 6 novembre, presso lo storico Teatro Rosetum di via Pisanello 1 a Milano, apre la rassegna “Le Ultime Carovane”, organizzata dal Centro Francescano Culturale Artistico Rosetum sotto la direzione artistica di Mohamed Challouf, con il sostegno di Fondazione Arbor di Lugano e in collaborazione con COE, Centro Orientamento Educativo.
Quattro serate tra concerti, film e incontri con i protagonisti della vita culturale e politica del continente africano e non solo, alla scoperta di suoni, immagini, culture e tradizioni di paesi lontani quali Burkina Faso, Mali, Senegal, Tanzania, Tunisia, Afghanistan,Turchia e Iran con cui costruire un momento di dialogo. Non solo Africa: dopo la tragedia di Haiti la rassegna “Le Ultime Carovane”, quest’anno, dedica anche una serata alla cultura dell’isola duramente colpita dal terremoto.
La manifestazione propone anche quest’anno un programma che unisce il piacere della musica e del cinema a momenti di riflessione su diversi argomenti che riguardano i paesi del Sud del mondo.
“Le Vie dei Racconti” – Omaggio a GABRIEL MANDEL KHAN – Sabato 6 novembre 2010 – Teatro Rosetum – Ore 20.30
“Le vie dei racconti” – Novelle e musiche dall’Oriente all’Occidente è una nuova creazione dell’ensemble diretto dal maestro Fakhraddin Gafarov (tar), con Mouna Amari (canto e ud o liuto arabo), Sinan Cem Eroğlu (nay e kaval o flauti), Federico Sanesi (percussioni), Thoni Sorano (canto: turco, persiano, siciliano), Adem Serdar Uslan (derviscio roteante), Aram Ghasemy e Paola Mandel (narratrici). Testi a cura di Paola Mandel, luci di Marco D’Amico. La serata è dedicata al maestro Gabriel Mandel, Vicario della Comunità Sufi di Milano scomparso qualche mese fa.
Le vie dei racconti ripercorre il patrimonio di poesia, racconti, musica o più semplicemente di cultura che ha accomunato per secoli l’Europa, il Mediterraneo e l’Asia. Su uno sfondo musicale creato da un sapiente e multiforme ensemble, due attrici narrano in italiano e in persiano (con traduzione simultanea proiettata su schermo) novelle e racconti che riecheggiano con similitudini ed assonanze dal Mediterraneo all’Afghanistan. I testi recitati e cantati vanno da Esopo a novelle che ritroviamo identiche in Rumi e in Boccaccio, da Ibn Hamdis, massimo rappresentante della scuola poetica arabo-siciliana, ad autori più recenti e meno noti come Ignazio Buttitta.
La musica che accompagnerà e si alternerà ai racconti spazia dalla musica classica araba, persiana e turca, eseguita con strumenti tradizionali, al repertorio popolare del Sud Italia.
La rassegna prosegue con altri tre appuntamenti che si possono trovare sul sito www.leultimecarovane.org
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