Nell’ambito ricostruzione post-sisma “c’é stato qualche tentativo di infiltrazione da parte di organizzazioni criminose, ma la risposta dello Stato è stata pronta e veloce, tanto da scoraggiare ulteriori attività di questo tipo”. Lo ha detto il generale Maurizio Scoppa, comandante del comando interregionale dei Carabinieri “Ogaden” che ha giurisdizione su Abruzzo, Molise, Campania, Puglia e Basilicata. Visitando il comando provinciale dell’Aquila, Scoppa si è detto soddisfatto del lavoro svolto in questi 18 mesi del post-sisma: “i Carabinieri hanno lavorato sin da subito e non si sono mai sentiti ‘terremotati’ – ha valutato – contribuendo alla repressione ma anche alla prevenzione dei crimini. Così il numero complessivo dei reati sta progressivamente diminuendo”. Il generale ha posto l’accento proprio sull’attività di prevenzione. “I Carabinieri hanno saputo vigilare anche sulle attività della ricostruzione – ha spiegato – e questa attenzione ha fatto in modo da scoraggiare penetrazioni”. Buono, a suo avviso, anche il lavoro del coordinamento interforze. “C’é un’attività di controllo sinergica – ha dichiarato – grazie anche alla capacità di coordinamento del prefetto che trova risposta in tutte le forze dell’ordine. Sono questi – ha proseguito i presupposti per una buona ricostruzione, volta al ritorno verso la piena normalità”. Scoppa ha, infine, assicurato che nessun comando locale verrà chiuso. “I presidi territoriali – ha spiegato – sono fondamentali alla nostra attività”.
Generale Scoppa, prevenzione soddisfacente
Nell’ambito ricostruzione post-sisma “c’é stato qualche tentativo di infiltrazione da parte di organizzazioni criminose, ma la risposta dello Stato è stata pronta e veloce, tanto da scoraggiare ulteriori attività di questo tipo”. Lo ha detto il generale Maurizio Scoppa, comandante del comando interregionale dei Carabinieri “Ogaden” che ha giurisdizione su Abruzzo, Molise, Campania, Puglia e […]
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