Sarah Scazzi, Sabrina assassina per gelosia

Le 49 cinture sequestrate ieri dai carabinieri nell’abitazione della famiglia Misseri saranno esaminate dal Ris. I carabinieri dovranno verificare se una delle cinture sia compatibile con i segni di strangolamento rilevati sul collo di Sarah dal medico legale nel corso dell’autopsia.
Gli inquirenti di Taranto sono al lavoro sulla nuova versione del delitto di Sarah Scazzi fornita dallo zio Michele Misseri, la terza. Questo ha raccontato di aver voluto proteggere la figlia Sabrina dopo che questa gli aveva mostrato il cadavere della cugina Sarah, strangolata da lei con una cintura durante un litigio nel garage di casa. “Me la vedo io” avrebbe detto a Sabrina, assumendosi il compito di nascondere il cadavere. Prima di gettarlo in un pozzo, l’avrebbe stuprato. L’arma del delitto sarebbe una cintura di Michele, ritrovata dentro la sua auto.