Il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola risponde così alle sollecitazioni rivoltegli dopo la notizia che la società Northern Petroleum avrebbe ripresentato le domande di autorizzazione per la ricerca di idrocarburi davanti alle coste tra Polignano e Otranto. “La Puglia – ha dichiarato Vendola – non dimentica che già fornisce gran parte del fabbisogno energetico nazionale e ne subisce le conseguenze in termini di inquinamento. La Puglia ha deciso di investire sulle energie rinnovabili, di combattere il riscaldamento globale e di incentivare la ricerca sulle fonti alternative. La Puglia ha deciso che la tutela dell’ambiente sia prioritaria perché fonte di sviluppo “buono”. Questo significa il no sia al petrolio in alto mare che al nucleare. Possibile che disastri epocali come quello del golfo del Messico non abbiano insegnato nulla agli apprendisti stregoni che allignano tra qualche corridoio ministeriale e qualche grande azienda contigua alle multinazionali petrolifere? Insieme alle popolazioni che hanno già espresso il proprio no a un futuro fatto di trivelle in azione sull’orizzonte del mare, ci metteremo di traverso in tutti i modi previsti dalle leggi e quelle perforazioni petrolifere, per quel che ci riguarda, non si faranno”.
Vendola: “no a trivellazioni petrolifere tra Polignano e Otranto”
Il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola risponde così alle sollecitazioni rivoltegli dopo la notizia che la società Northern Petroleum avrebbe ripresentato le domande di autorizzazione per la ricerca di idrocarburi davanti alle coste tra Polignano e Otranto. “La Puglia – ha dichiarato Vendola – non dimentica che già fornisce gran parte del fabbisogno energetico nazionale […]
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