La Cooperazione Italiana diventa sempre più protagonista a livello mondiale della protezione del patrimonio culturale e dell’ambiente con l’obiettivo di promuovere opportunità anche imprenditoriali a livello locale. Sabato 20 novembre la DGCS e l’UNESCO hanno organizzato un incontro tra i Ministeri della Cultura dei Paesi del sud-est Europa alla Biennale di Venezia, per rafforzare la cooperazione regionale per la salvaguardia e la promozione del patrimonio culturale in Veneto. I lavori si svolgeranno nell’ambito della 12esima Mostra Internazionale di Architettura dal titolo ”People meet in architecture”, diretta da Kazuyo Sejima, e vi parteciperanno Albania, Bosnia Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Grecia, ex Repubblica jugoslava di Macedonia, Moldova, Montenegro, Romania, Serbia e Slovenia. Aprirà i lavori il Direttore Generale della Cooperazione Elisabetta Belloni. La conferenza sarà un’occasione per presentare i risultati del progetto ”Il Patrimonio culturale, un ponte verso un futuro condiviso” e per una verifica delle iniziative avviate dall’Italia sin dal 1995 durante gli eventi bellici in Bosnia, con il Master Plan di Mostar e la ricostruzione del famoso ponte.Solo negli ultimi cinque anni, tramite il progetto ”Patrimonio Culturale” MAE/UNESCO, sono state realizzate ben 18 iniziative in nove Paesi del sud-est Europa, con l’obiettivo di sostenere la protezione del patrimonio culturale quale strumento di comprensione reciproca, dialogo e sviluppo sostenibile.
Nel corso dell’incontro, a sottolineare questo messaggio di unità e concordia, sarà anche presentato un percorso di studio che un gruppo di studenti appartenenti ai Paesi partecipanti compirà, il prossimo anno, nella regione del sud-est Europa.
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