Michele Misseri è credibile quando dice che è stata sua figlia, Sabrina a uccidere Sarah Scazzi. Un omicidio d’impeto, il cui movente va individuato nel fatto che Sabrina, abile a depistare le indagini fin dall’inizio, era ‘ossessionata dalla gelosia’ per Ivano: così l’ordinanza del tribunale del Riesame di Taranto. Il punto di rottura è stato il fatto che Sarah riferì al fratello di un rapporto sessuale interrotto tra Sabrina e
Ivano. Secondo il Riesame, la ragazza deve restare in carcere perché potrebbe continuare a depistare e tornare a uccidere. E in 54 pagine i giudici spiegano che il contadino di Avetrana ha completato un ‘travaglio necessario’ per giungere alla verità
Sarah Scazzi, Michele credibile, movente Sabrina gelosia
Michele Misseri è credibile quando dice che è stata sua figlia, Sabrina a uccidere Sarah Scazzi. Un omicidio d’impeto, il cui movente va individuato nel fatto che Sabrina, abile a depistare le indagini fin dall’inizio, era ‘ossessionata dalla gelosia’ per Ivano: così l’ordinanza del tribunale del Riesame di Taranto. Il punto di rottura è stato il […]
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