Umberto Vicaretti vince il premio Nosside 2010

 Umberto Vicaretti, di Luco dei Marsi (L’Aquila), è il vincitore della ventiseiesima edizione del Premio mondiale di poesia Nosside 2010, organizzato dal Centro studi Bosio di Reggio Calabria sotto l’egida dell’Unesco. Lo ha annunciato il presidente e fondatore del Premio, Pasquale Amato, comunicando anche gli altri premiati tra i 291 concorrenti di 57 Stati (42 nel […]

 Umberto Vicaretti, di Luco dei Marsi (L’Aquila), è il vincitore della ventiseiesima edizione del Premio mondiale di poesia Nosside 2010, organizzato dal Centro studi Bosio di Reggio Calabria sotto l’egida dell’Unesco. Lo ha annunciato il presidente e fondatore del Premio, Pasquale Amato, comunicando anche gli altri premiati tra i 291 concorrenti di 57 Stati (42 nel 2009) in 47 lingue (30 nel 2009): quattro vincitori, 11 menzionati speciali, sei menzionati straordinari, 26 menzionati particolari e 57 menzionati. La cerimonia di premiazione è in programma il 26 novembre a Reggio Calabria, nella sede del Consiglio regionale. Le poesie dei premiati saranno lette nelle altre lingue dai poeti e in italiano da Daniela Marra, della Compagnia teatrale “Scena Nuda” diretta da Teresa Timpano, accompagnata alla chitarra da Ruben Pennestrì. Saranno proiettate le poesie in video ed eseguite le canzoni dei premiati. Vicaretti descrive, in “Sale azzurrino il fumo dei camini”, il turbamento che si prova nelle silenziose visite nei luoghi di sterminio, in questo caso il lager di Buchenwald, col pensiero che corre alle vittime e in particolare ai bambini, attraverso il lento incalzare di immagini, di sensi e di parole che si elevano a poesia. Il vincitore assoluto è affiancato da quattro vincitori: l’egiziana Amel El-Sayed Ahmed con la poesia in video “Per la prima volta” che affronta la tematica dell’emancipazione femminile nel mondo musulmano; l’argentina Ana Maria Gonzalez, che in “Foto de Palestina” partecipa al dolore di una madre che ha perso un figlio nell’Intifada; l’italiano Bruno Salvatore Lucisano che in “Canni di lupara” (Canne di lupara) rivolge dal cuore dell’Aspromonte un messaggio di forte impegno civile contro la ‘ndrangheta; il cubano Miguel Angel Ribo Gutierrez, che nella canzone ”Ecologia al punto de mate” (Ecologia al limite dello scacco matto) musicata da Ivan Dominguez, lancia un appello al mondo per fermare l’attacco dissennato all’ambiente che sta distruggendo la terra.

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