Una ‘maxipepita’ protagonista asta benefica

Il tartufo bianco più grande del 2010, una ‘maxipepita’ da oltre 900 grammi trovata in Toscana, sarà il protagonista dell’Asta internazionale del tartufo italiano in programma a Roma sabato prossimo al Cavalieri Waldorf Astoria presso il ristorante La Pergola del pluristellato chef Heinz Beck. A contendersi il re dei tartufi dell’anno, proposto in un maxilotto che comprenderà un altro tartufo da 350 grammi trovato in Molise, sarà il selezionato pubblico di tre sedi collegate via satellite: oltre a Roma, Londra con l’esclusivo Francòs Restaurant di proprietà dei banchieri londinesi e Macao con il lussuoso hotel sette stelle ‘The Grand Lisboa’ dove il noto chef Alfonso Iaccarino ha aperto il suo primo ristorante estero ‘Don Alfonso 1890’. Il ricavato dell’asta, ideata da Giselle Oberti per promuovere tutte le zone tartufigene d’Italia e valorizzarne le proposte turistiche e gastronomiche, andrà in beneficenza alla Fondazione Operation Smile Italia presieduta da Santo Versace, all’Institute of Cancer Research a Londra e alla Caritas e Special Olympics di Macao. Lo scorso anno l’asta raccolse in beneficenza 300.000 dollari. “Molte sono le aree tartufigene italiane – osserva Giselle Oberti nella conferenza stampa organizzata all’Intercontinental de la Ville, dove lo chef Umberto Vezzoli è uno dei massimi interpreti dei piatti al tartufo – Alcune cominciano ora ad affermarsi come Sant’Angelo in Vado nelle Marche, Pietralunga in Umbria, San Pietro Avellana nel Molise, Dovadola in Romagna, San Giovanni d’Asso e Palaia in Toscana. Grazie all’asta del tartufo italiano la tracciabilità di questo prezioso prodotto viene finalmente alla luce e promosso al’estero”. L’asta verrà battuta da Christiés per le sedi di Londra e Macao, mentre a Roma Giselle Oberti sarà affiancata da Massimo Giletti, Patti Pravo, Lamberto Sposini, Antonella Clerici, Eleonora Daniele e i Pooh.