Il dossier di ‘Libera’ “non contiene alcun attacco all’operato della Prefettura ma pone sotto la lente di ingrandimento l’operato della Protezione Civile” e le “procedure messe in atto” dal Dipartimento “nella gestione dell’emergenza e della post ricostruzione”. Lo afferma in una nota la stessa Associazione dicendosi “sorpresa dalla risposta e dalla reazione” dell’ex prefetto dell’Aquila e attuale capo della Protezione Civile, Franco Gabrielli. Nel dossier inoltre, prosegue Libera, si evidenzia “come gli strumenti di contrasto previsti nel Decreto Abruzzo (insieme al Progetto Case) non siano stati attivati per tempo. Basti pensare che la tracciabilità dei flussi finanziari e l’ istituzione della cosiddetta “white list” (la lista delle ‘imprese oneste’ cui possono rivolgersi i soggetti aggiudicatari per il conferimento di subappalti) sono entrati in vigore solo nel settembre del 2010, cioé a lavori del Progetto C.a.s.e. finiti da mesi”. “Qgni qualvolta abbiamo riscontrato incongruità o anomalie, le stesse sono state segnalate alle Forze dell’ordine. E anche sulla base di tali segnalazioni – conclude Libera – la Prefettura ha disposto accertamenti, indagini, inchieste e preso provvedimenti: questi sono fatti. Non vediamo quindi di cosa il Prefetto si possa dolere”.
Libera, dossier su operato della P.Civile
Il dossier di ‘Libera’ “non contiene alcun attacco all’operato della Prefettura ma pone sotto la lente di ingrandimento l’operato della Protezione Civile” e le “procedure messe in atto” dal Dipartimento “nella gestione dell’emergenza e della post ricostruzione”. Lo afferma in una nota la stessa Associazione dicendosi “sorpresa dalla risposta e dalla reazione” dell’ex prefetto dell’Aquila […]
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