Così come si e aperto si è chiuso il discorso del presidente del Consiglio al Senato con un appello accorato ‘agli amici del Fli’, augurando loro di passare una notte piena di riflessioni e che porti consiglio. Berlusconi si è detto pronto a rafforzare la squadra di governo ribadendo che la ‘stabilita’ è una condizione necessarià e ha proposto un patto di legislatura a tutti i moderati. Casini: ‘E’ un appello ipocrita se non si dimetté. Girandola di incontri intanto per il presidente della Camera Fini, che ha visto Casini e Cesa e poi i suoi a pranzo, comprese le ‘colombe’ con cui farà il punto dopo il discorso del premier, stasera alla Camera, e dopo i dubbi espressi da diversi futuristi, tra i quali Moffa e Siliquini. ‘Speriamo vada bene a noi e male a Fini’, ha detto Bossi.
Antonio Di Pietro ha presentato un altro esposto alla procura di Roma, dopo quello di venerdì, sulla cosiddetta compravendita di parlamentari. ‘Ho indicato – ha detto – fatti, circostanze e nomi, anche dei presunti mandanti’. La procura di Roma, dopo il primo esposto, ha aperto un fascicolo intestato ‘atti relativi a’, ossia senza ipotesi di reato. Gli inquirenti dovranno ora accertare se dietro i fatti denunciati da Di Pietro si possa configurare la fattispecie di corruzione. ‘In Parlamento nessuno è mai stato comprato: un conto sono le promesse e le prospettive politiche, un altro conto è il mercato delle vacche che non è mai esistito né con il governo Berlusconi, né con altri governi’, ha detto Giampiero Catone, deputato del Fli che ha decisio di votare la fiducia al governo.
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